Soelden, -5. Worley a L'Equipe: "Devo guadagnare sul muro, altrimenti è dura..."

Soelden, -5. Tessa Worley a l'Equipe: 'La gara si vince in fondo al muro'
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Soelden, -5. Worley a L'Equipe: "Devo guadagnare sul muro, altrimenti è dura..."

La gigantista francese, campionessa del mondo in carica, sul Rettenbach non è mai salita nemmeno sul podio. Che sia questa la volta buona?

SOELDEN (Austria) - Tessa Worley è indubbiamente la sciatrice francese più attesa della stagione, soprattutto dopo gli infortuni che hanno messo ko per l'intera annata Rolland, Mougel e Frasse-Sombet. In questi ultimi giorni che mancano all'opening di Soelden la transalpina di Le Grand Bornand, di origini australiane per parte paterna, ha rilasciato un'intervista all'Equipe che potete vedere qui, se conoscete il francese..., e si è anche raccontata a Stade 2.  

A l'Equipe ha parlato soprattutto del gigante sul Rettenbach: "La prima volta che lo affronti fa impressione. Ora ormai lo conosciamo bene, sappiamo che è un pendio molto duro e che è sempre un po' una lotta per tutte. E' evidente che io debba guadagnare il più possibile sul muro centrale, perché poi in fondo sarò destinata a perdere centesimi. Il tratto finale del muro è come sempre quello che fa la differenza per portare poi fuori poi grande velocità sul piano finale. E per quello che sto lavorando". 

Notizia tratta da Ski Chrono.

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