Viktoria Rebensburg torna al successo nel gigante di Flachau, terza Federica Brignone

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

La tedesca, malgrado condizioni di visibilità difficili, si porta a casa l'11a vittoria in Coppa del Mondo, l'ultima era stata nel superG di Cortina d'Ampezzo del 20 gennaio 2013, la nona in gigante, l'ultima era stata il 19 dicembre 2012 a Åre. Viky ha completato la sua resurrezione tra le porte larghe dominando letteralmente, come spesso le capitava dopo essersi laureata campionessa olimpica nella specialità a Vancouver 2010, 94 i suoi centesimi di vantaggio della 26enne bavarese su Ana Drev che dopo la delusione di Lienz stavolta non esce dopo essere stata in testa alla prima manche e conquista finalmente il primo podio della carriera a 30 anni suonati: era ora per un'atleta che ha sempre avuto una sciata fantastica in questa specialità, ma non aveva finora mai dimostrato di poter diventare quel fenomeno potenziale che era.

Terza a 99 centesimi Federica Brignone che su quel podio ci torna dopo poco più di un mese, dal medesimo piazzamento conquistato a Åre lo scorso 12 dicembre, la valdostana è risalita dal quinto posto ed è riuscita a precedere di ben 65 centesimi l'austriaca leader di specialità Eva-Maria Brem. Fede è sempre terza nella graduatoria di gigante con 67 punti di distacco da Eva-Maria e con tre gare ancora da disputare ha ancora chance di conquistare il trofeo ma deve tornare a fare due manche senza errori come a inizio stagione. In lotta ci sono anche Rebensburg, a soli 15 punti da Brignone, e Lara Gut, seconda e staccata di 30 punti da Brem ma oggi in chiave Coppa del Mondo la ticinese ha fatto harakiri commettendo un errore gravissimo nella parte finale della seconda manche precipitando dal quarto al diciannovesimo posto.

Ancora peggio di lei ha fatto però Lindsey Vonn, la statunitense è addirittura uscita e ora si trova a 50 punti dalla svizzera ma il prossimo weekend avrà dalla sua la discesa e il superG di Cortina d'Ampezzo. Miglior risultato della carriera per la 21enne austriaca Stephanie Brunner, leader della classifica generale di Coppa Europa, che era stata ventesima ad Aspen e a Courchevel e che è risalita dal tredicesimo al quinto posto. Alle sue spalle, e davanti alla francese Taïna Barioz nona e alla canadese Marie-Michèle Gagnon decima, una grande Italia: sesta dal sedicesimo posto Nadia Fanchini, al miglior risultato stagionale in gigante, settime ex-aequo Manuela Moelgg, che guadagna una posizione, e Francesca Marsaglia, che invece risale dal ventitreesimo posto addirittura col miglior tempo di manche eguagliando il suo miglior risultato nella specialità ottenuto a Lienz a fine dicembre.

Insomma, tra le porte larghe per le italiane il trend è esattamente l'opposto rispetto allo slalom, quattro nelle prime otto è un risultato fantastico e nelle dieci ci poteva benissimo stare anche Irene Curtoni che purtroppo è uscita, quindicesima Sofia Goggia, diciottesima una Marta Bassino anche lei autrice di un grave errore nella seconda frazione. E c'è una buona notizia per Brignone che ha superato i 500 punti nella World Cup Start List, 506 per la precisione, e quindi potrà partire con pettorali decisamente più bassi in slalom.