Vlhova scrive la storia, è sua la sfera di cristallo! Slalom finale e coppa di specialità per Liensberger

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Vlhova scrive la storia, è sua la sfera di cristallo! Slalom finale e coppa di specialità per Liensberger

A Lenzerheide il trionfo dell'austriaca che toglie a Petra il trofeo di specialità, ma per la slovacca arriva la coppa più bella. Shiffrin seconda sia in gara che nella graduatoria di slalom. Irene Curtoni inforca nel finale della sua ultima gara, poi l'abbraccio delle compagne.

Petra Vlhova che scrive la storia sportiva di un intero paese, Katharina Liensberger che corona una stagione incredibile e, dopo l'oro mondiale di Cortina, si prende anche la sua prima coppa di specialità.

Lo slalom finale di Lenzerheide e una festa per due, innanzitutto quella di Petra Vlhova che alza al cielo la sfera di cristallo assoluta (che le verrà consegnata domani), ovviamente la prima per la Slovacchia, accontentandosi del sesto posto finale per volare a +136 punti su Lara Gut-Behrami prima del gigante conclusivo di domenica. Un trionfo con tanta Italia, visto che Livio Magoni e il suo staff l'hanno lanciata verso un successo epocale, frutto di un lavoro semplicemente immenso.

E' stata anche la giornata di una meravigliosa Katharina Liensberger, attualmente la numero 1 tra i pali stretti e meritatamente vincitrice della sua prima sfera di cristallo; semplicemente impressionante la 23enne austriaca, che rifila 1”24 a Mikaela Shiffrin e la costringe al secondo posto anche nella classifica di specialità, distante 35 punti. Ci ha provato la fuoriclasse statunitense (al 105° podio in CdM), ma anche senza l'errore commesso nel tratto finale, non ci sarebbe stato nulla da fare contro questa Liensberger, che dopo Are firma il suo secondo successo consecutivo nel massimo circuito.

Pettorale rosso che viene tolto proprio a Petra Vlhova, alla fine terza nella disciplina, ma oggettivamente oggi per la slovacca, già sesta dopo la prima manche, contava solo arrivare in zona punti per chiudere ogni discorso, visto che la pressione era enorme alle sue spalle. Ce l'ha fatta chiudendo appunto nella stessa sesta posizione, dietro a Michelle Gisin che torna sul podio, seppur distante ben 1”95 dalla vincitrice, e che toglie la prima top 3 della carriera per soli 4 centesimi a Kristin Lysdahl (2^ dopo la prima manche a 7 decimi da Liensberger), con Sara Hector gran quinta.

Dietro a Vlhova ecco Moltzan, Slokar, Dubovska e Noens a completare la top ten, nella quale non troviamo azzurre visto che arrivano solo il 17° posto di Federica Brignone e il 19° dell'esordiente Sophie Mathiou. Dopo l'uscita di Marta Bassino nella 1^ manche, nella seconda ha inforcato la penultima porta della sua carriera Irene Curtoni; quella di oggi infatti era l'ultima gara della valtellinese, abbracciata da tutte le compagne e festeggiata dopo il traguardo.

Lo sci italiano deve ringraziarla perchè per tanti anni ha mantenuto comunque il sofferente slalom azzurro sempre in zona top 15, lanciando le giovani che ora si vedono all'orizzonte.

 

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SLALOM FEMMINILE – LENZERHEIDE

 

Katharina Liensberger in 1'49”77

Mikaela Shiffrin + 1”24

Michelle Gisin + 1”95

4° Kristin Lysdahl + 1”99

5° Sara Hector + 3”11

Petra Vlhova + 3”15

7° Paula Moltzan + 3”35

8° Andreja Slokar + 3”36

9° Martina Dubovska + 3”57

10° Nastasia Noens + 3”59

17° Federica Brignone + 4”38

19° Sophie Mathiou + 6”89

DSQ2 Irene Curtoni

DNF1 Marta Bassino

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