Vlhova torna a comandare a Semmering, ma Bassino è sempre lì. Brignone, serve un miracolo

Vlhova torna a comandare a Semmering, ma Bassino è sempre lì. Brignone, serve un miracolo
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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Vlhova torna a comandare a Semmering, ma Bassino è sempre lì. Brignone, serve un miracolo

La prima manche del quarto gigante stagionale vede la leader di coppa anticipare di 22 centesimi una Marta quasi perfetta, poi Gisin e Shiffrin. Fede paga 1"71, Goggia esce come Robinson. Curtoni e Pirovano (col 67!) si qualificano, fuori le altre azzurre. Alle 13.00 la seconda.

Torna là davanti Petra Vlhova, con un finale di prima manche da paura, ma c'è una Marta Bassino assolutamente in corsa per la terza perla stagionale, a metà gara del gigante di Semmering.

La prima sulla “Panorama” vede la slovacca guidare, con la cuneese a soli 22 centesimi, praticamente persi solo nelle ultime 5-6 porte, dopo un muro quasi perfetto. I distacchi non sono troppo ampi tra le prime della classe, nulla di sorprendente su un pendio non troppo impegnativo e abbastanza corto, anche se i 35 centesimi su Michelle Gisin, e soprattutto i 59 su Mikaela Shiffrin, sono un bel bottino per la stessa Vlhova in ottica seconda manche (su disegno norvegese, il via alle ore 13.00).

Vlhova e Bassino hanno cancellato subito l'uscita di scena nell'ultimo gigante a Courchevel, mentre chi ha faticato tanto sul disegno di Miniotti è Federica Brignone, distante 1”71 e chiamata ad una grande rimonta come nel primo gigante in Savoia, anche se questa volta sarà ancora più difficile. In quinta posizione dietro Shiffrin, troviamo una pericolosissima Sara Hector, distante 74 centesimi, poi c'è davvero il vuoto con Gut-Behrami sesta a 1”24, davanti a Worley (male col pettorale 1, paga 1”60 la francese) e la stessa Brignone.

Fuori Alice Robinson, ancora una volta, con un errore banale a fine piano che le costerà il primo sotto gruppo di merito (terzo “zero” consecutivo dopo i due di Courchevel, ormai è crisi piena), così come Sofia Goggia esce nello stesso punto, sprecando un'ottima chance col pettorale 9. Nella top ten parziale troviamo infine Holtmann e Robnik, vicinissime a Brignone così come Holdener (11^ a 1”80), mentre casa Austria piange ancora con la sola Liensberger nelle 15 e il trio formato da Truppe, Brunner e Gritsch dal 17° al 19° posto.

Anche le altre azzurre, eccezion fatta appunto per Bassino e Brignone, non hanno fatto benissimo: Elena Curtoni, come a Courchevel, ha centrato la qualifica col 29° crono, a 2”91, preceduta di 2 centesimi da una bravissima Laura Pirovano, dentro per 28esima partendo con il 67...

Lontanissime invece Melesi (4”41), Bertani (4”61), Cillara Rossi (5”38) e Della Mea (5”44).

E l'esordio in Coppa del Mondo di Zrinka Ljutic? Col pettorale 66, la giovanissima croata (classe 2004) è partita bene sul piano, poi qualche pasticcio e conclusione, su una pista ormai impossibile, a poco meno di un secondo e mezzo dalla qualifica, con 4”42 di distacco. La rivedremo domani in slalom.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE FEMMINILE COURCHEVEL

 

Petra Vlhova in 1'02”15

Marta Bassino + 0”22

Michelle Gisin + 0”35

Mikaela Shiffrin + 0”59

5° Sara Hector + 0”74

6° Lara Gut-Behrami + 1”26

7° Tessa Worley + 1”60

Federica Brignone + 1”71

9° Mina Fuerst Holtmann + 1”72

10° Tina Robnik + 1”79

28° Laura Pirovano + 2”89

29° Elena Curtoni + 2”91

48° Roberta Melesi + 4”41

53° Luisa Bertani + 4”61

57° Valentina Cillara Rossi + 5”38

58° Lara Della Mea + 5”44

DNF Sofia Goggia

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