Aksel Lund Svindal davanti a tutti nella discesa valida per la combinata di Wengen

Qui il risultato completo della discesa!

Il norvegese, in una gara con partenza abbassata poco sopra il salto dell’Hundschopf, così come sarà nella discesa del Lauberhorn di domani a meno che gli organizzatori non facciano fare agli atleti una ridicola mini-prova nella parte alta, ha preceduto di 72 centesimi il trionfatore di Santa Caterina Valfurva, il francese Adrien Théaux, terzi ex-aequo l’austriaco Hannes Reichelt, che non sarà al via nella manche di slalom, e l’altro norvegese Kjetil Jansrud, quinto a 1”34 il migliore degli azzurri, Dominik Paris, sesto l’austriaco Max Franz, settimo Peter Fill ex-aequo col norvegese Aleksander Aamodt Kilde, nono a 1”48 lo svizzero Carlo Janka, il primo dei discesisti che si difendono in slalom e non a caso vincitore della gara multipla da queste parti nel 2009 e l’anno scorso, decimo il suo connazionale Beat Feuz, anch’egli non al via dello slalom ma autore di un rientro più che positivo, tanto che auspichiamo possa esserci nella discesa di domani.

Gli altri favoriti della vigilia: undicesimo a 1”64 il francese Thomas Mermillod Blondin, ventiquattresimo a 2”53 il suo connazionale Alexis Pinturault, ventiseiesimo a 2”57 il croato Natko Zrnčić-Dim, trentaseiesimo a 3”19 il francese Victor Muffat-Jeandet che malgrado quattro defezioni degli atleti davanti a lui sarà costretto a partire dopo i primi trenta, così come lo slovacco Adam Žampa che lo precede di un centesimo, trentottesimo a 3”22 lo statunitense Ted Ligety, quarantaquattresimo a 3”69 il croato Ivica Kostelić, ormai l’ombra di se stesso anche in discesa. Gli altri azzurri: quindicesimo un buon Mattia Casse, male invece Christof Innerhofer, ventunesimo, trentatreesimo Siegmar Klotz, quarantesimo Paolo Pangrazzi.