Buzzi ancora escluso, a Wengen torna Bosca: ecco i nove azzurri guidati da Paris e Casse sul Lauberhorn

Il tempio di Wengen attende gli uomini jet per una settimana intensissima sul Lauberhorn, dove domani ci sarà già la prima delle tre prove di discesa verso l'appuntamento di sabato (ore 12.30), preceduto però venerdì dal super-g già inserito nel “nuovo” calendario della località elvetica lo scorso anno, ricordando che domenica prossima ci sarà poi anche il quinto slalom stagionale.

Saranno nove gli azzurri in pista nel training di domani: il direttore tecnico Massimo Carca ha convocato Guglielmo Bosca, che rientra dopo il forfait di Bormio causato dai danni rimediati nella seconda discesa in Val Gardena, Mattia Casse, Christof Innerhofer, Matteo Marsaglia, Dominik Paris, Florian Scheider, Matteo Franzoso, Giovanni Franzoni e Nicolò Molteni.

Escluso quindi nuovamente Emanuele Buzzi, che aveva partecipato ai due super-g di Coppa Europa proprio a Wengen, lo scorso week-end, con discreti piazzamenti che non sono bastati per rientrare, mentre Molteni aveva ottenuto la sua prima vittoria nel circuito continentale, venerdì scorso, e Schieder un 5° posto nel bis di sabato.

L'Italia, solamente in discesa, vanta complessivamente 11 podi nella storia del Lauberhorn, di cui quattro successi: Herbert Plank nel 1976, Kristian Ghedina nel 1995 e 1997, fino a Christof Innerhofer che domò Wengen nel 2013. Per quanto riguarda i piazzamenti, gli azzurri annoverano tre secondi posti con Herbert Plank nel 1975, Peter Runggaldier nel 1994 e Dominik Paris nel 2020. Il campione altoatesino è stato anche l'ultimo a salire sul podio della discesa a Wengen, terzo lo scorso anno, preceduto negli annali dello sci nella stessa posizione da Innerhofer nel 2012, Peter Fill nel 2007 e Herbert Plank nel 1974.