Hannes Reichelt torna alla vittoria imponendosi nella seconda Discesa di Garmisch-Partenkirchen precedendo Peter Fill, nuovamente sul podio dopo il terzo posto di ieri, e Beat Feuz.
Partito per primo, Reichelt disputa una gara priva di errori, facendo la differenza soprattutto nel tratto più tecnico della Kandahar 2, quello dell’Eishang. Discesa dopo discesa si capisce il valore assoluto della sua prestazione, tanto che alla fine nessuno riesce a scalzarlo dalla vetta della classifica.
Per l’austriaco è questa la vittoria numero 12 in Coppa del Mondo, la prima stagionale che arriva a quasi due anni di distanza dall’ultima, ottenuta sempre in Discesa a Kvitfjell nel marzo del 2015. In mezzo due brutti infortuni che non gli hanno comunque impedito a quasi 37 anni di tornare sul gradino più alto del podio in una gara che aveva già vinto sempre nel 2015.
L’unico in grado di far tremare Reichelt è Peter Fill. L’azzurro fa meglio dell’austriaco sia nella parte alta che in quella bassa, ma nulla può al cospetto del capolavoro dipinto dall’avversario nel tratto centrale. Per Fill arriva comunque il secondo podio consecutivo dopo il terzo posto di ieri, terzo stagionale e diciassettesimo in Coppa del Mondo, risultato estremamente importante in quanto gli consente di tornare leader nella classifica di specialità.
Terzo posto per Beat Feuz, che si conferma in grande forma dopo la vittoria buttata via sull’Hausbergkante a Kitzbühel ed il quinto posto di ieri. L’elvetico, vincitore della premondiale dell’anno scorso, sarà uno dei candidati principali per la medaglia d’oro iridata fra due settimane a St. Moritz.
Non solo Fill, per l’Italia arriva anche l’ottimo quarto posto di Dominik Paris, in continuo progresso sulla Kandahar dopo le difficoltà mostrate in prova ed il decimo posto di ieri. Il vincitore di Kitzbühel resta in piena corsa per la coppetta di specialità anche perché riesce a battere Kjetil Jansrud, oggi quinto e, come anticipato, scavalcato da Fill, che torna pettorale rosso con 32 punti di margine sul norvegese, 61 su Paris e 79 su Reichelt.
Tornando alla gara, sesta posizione per Bostjan Kline, sempre a suo agio sulla pista che gli regalò dodici mesi fa il primo podio della carriera, settima per Vincent Kriechmayr, ottava per Adrien Théaux, migliore della decimata squadra francese, nona per Brice Roger e decima ex aequo per Aleksander Aamodt Kilde e Romed Baumann. Soltanto dodicesimo il vincitore di ieri Travis Ganong.
Fortunatamente oggi nessun incidente con conseguenze serie. Le uniche cadute hanno coinvolto David Poisson e Niels Mani, entrambi usciti praticamente illesi dai rispettivi errori sul Kramersprung. Male gli altri azzurri: Mattia Casse ed Emanuele Buzzi non centrano la zona punti, Paolo Pangrazzi e Florian Schieder finiscono fuori.
Per quanto riguarda la classifica generale di Coppa del Mondo, i primi tre – Marcel Hirscher, Henrik Kristoffersen e Alexis Pinturault, oggi assenti – restano tali così come il migliore azzurro, Manfred Mölgg, che è in sesta posizione.
DISCESA MASCHILE GARMISCH-PARTENKIRCHEN – CLASSIFICA FINALE
1. REICHELT Hannes (AUT) 1:53.83
2. FILL Peter (ITA) +0.16
3. FEUZ Beat (SUI) +0.52
4. PARIS Dominik (ITA) +0.76
5. JANSRUD Kjetil (NOR) +0.81
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Domani la tre giorni di Garmisch-Partenkirchen si concluderà con un Gigante.
Discesa Maschile Garmisch Partenkirchen (GER)
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Giovedì 26 Gennaio 2017BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Pinzolo | 13/14 | 5-35 cm |
Sestola | 13/14 | 60-80 cm |
Abetone | 14/17 | 25-45 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 80-130 cm |
Klausberg | 11/11 | 38-84 cm |
Andalo | 20/20 | 35-45 cm |
Comelico superiore | 29/33 | 10-45 cm |
Alpe Lusia | 7/8 | 25-40 cm |
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