Hintermann sbanca ancora Kvitfjell, trafitto Kriechmayr. Paris, che rabbia e una vittoria buttata

Hintermann sbanca ancora Kvitfjell
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Hintermann sbanca ancora Kvitfjell, trafitto Kriechmayr. Paris, che rabbia e una vittoria buttata

La discesa in Norvegia è ancora del gigante elvetico, come due anni fa. L'ex iridato battuto di 8 centesimi, poi Alexander mentre Odermatt porta a casa punti buoni sfruttando l'assenza di Sarrazin e "vede" la coppa di specialità, pur finendo lontano dal podio. Azzurri fuori dalla top ten, il migliore è un ottimo Bosca davanti a Domme che si "sdraia" perdendo oltre un secondo, quello che gli costa un probabilissimo successo.

Il ritorno alla vittoria di Niels Hintermann sulla sua pista, la rabbia di Dominik Paris per un errore fatale e costato un successo praticamente certo, con il verdetto per la sfera di cristallo rinviato alle finali di Saalbach.

L'ottava discesa stagionale, sulla “Olympiabakken” di Kvitfjell, premia il 28enne svizzero, al terzo timbro in Coppa del Mondo dopo la discussa combinata del 2017 a Wengen e la discesa di due anni fa, proprio sul pendio norvegese. Già il più veloce nella prova (non completa) di giovedì, mentre oggi si è gareggiato su pista completa e in una condizione buona anche a livello di vento, sempre un pericolo qui, Hintermann ha bruciato di otto centesimi Vincent Kriechmayr, che regala all'Austria il primo podio stagionale nella disciplina regina, pur sognando anche il secondo hurrà di questo inverno dopo il super-g in Val Gardena.

E al terzo posto c'è un altro “specialista” di Kvitfjell, Cameron Alexander (che vinse gara-1 nel 2022 ex-aequo con lo stesso Hintermann), che paga 19 centesimi e regola di un decimo Bryce Bennett, tornato in quota nella sfida dei rimpianti per Dominik Paris.

Il jet azzurro parte dopo la pausa (di un quarto d'ora circa) in seguito alla caduta di Allegre, ma è perfetto da cima a fondo per andare a prendersi la sua terza vittoria nella discesa norvegese, tranne in atterraggio dal dosso dopo il Russi Jump, entrando nella zona del motocross: “Domme” scivola sull'interno e si sdraia letteralmente sulla neve, lasciando oltre un secondo in poche centinaia di metri e, di fatto, il secondo sigillo di stagione visto che poi, come al solito, sarà velocissimo nel finale per chiudere a 1”00 da Hintermann.

E Marco Odermatt? Su una pista tutt'altro che amica per lui, sfrutta comunque abbastanza bene l'assenza di Sarrazin, infortunatosi venerdì nella mini prova (possibile il rientro per Saalbach, anche se c'è uno stiramento al polpaccio), chiudendo settimo ex-aequo (a 75 centesimi dal connazionale in trionfo) con Ryan Cochran-Siegle e guadagnando così 36 punti rispetto al transalpino prima delle finali per una coppa di discesa che vede “Odi” con 42 lunghezze di margine. In sostanza, gli basterà chiudere 3° nell'ultimo appuntamento per festeggiare un'altra sfera di cristallo.

Davanti al dominatore della CdM c'è il suo delfino Franjo von Allmen, favoloso 5° a 43 centesimi, nuovo miglior risultato in discesa dopo il podio nel secondo super-g di Garmisch, e Jeffrey Read che lo brucia di un centesimo (che festa anche per il canadese 6°); chiude nono un altro svizzero, Josua Mettler (a 77 centesimi, appena 3 dal 6°), decimo il terzo americano, il sorprendente Sam Morse (+ 0”79), con i tanti inserimenti da dietro che sono una prerogativa di Kvitfjell, come quello di Miha Hrobat undicesimo con 89 centesimi di ritardo e alla pari di Giezendanner.

Dopo Nils Alphand, 13° a 0”91, ci sono gli azzurri con Guglielmo Bosca 14° a 0”93 (ex-aequo con Danklmaier), risultato che gli permette di volare alle finali di Saalbach anche in discesa, davvero per un soffio.

Paris, con quell'episodio decisivo, sarà 18esimo davanti di 9 centesimi a Christof Innerhofer (fuori invece dalla gara conclusiva, è 28° nella graduatoria di specialità), 21esimo, con Pietro Zazzi 25° a 1”23 e Mattia Casse, di nuovo sotto le attese, 26° a 1”26. Niente zona punti per Molteni (39° a 1”65), il debuttante Gregorio Bernardi (a 2”41) e Florian Schieder (a 2”58), fuori dalla top 50 e che ha commesso pure un errore importante, oltre a non trovarsi certo con un buon feeling su questa pista.

Domenica il super-g, con Odermatt che potrebbe chiudere i conti per la coppa di specialità.

 

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DISCESA MASCHILE – KVITFJELL

 

Niels Hintermann in 1'44”62

Vincent Kriechmayr + 0”08

Cameron Alexander + 0”19

4° Bryce Bennett + 0”29

5° Franjo von Allmen + 0”43

6° Jeffrey Read + 0”74

Marco Odermatt + 0”75

7° Ryan Cochran-Siegle + 0”75

9° Josua Mettler + 0”77

10° Sam Morse + 0”79

14° Guglielmo Bosca + 0”93

18° Dominik Paris + 1”00

21° Christof Innerhofer + 1”09

25° Pietro Zazzi + 1”23

26° Mattia Casse + 1”26

39° Nicolò Molteni + 1”65

53° Gregorio Bernardi + 2”41

55° Florian Schieder + 2”58

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