La startlist della discesa di Kvitfjell: Paris col n° 12 dopo Odermatt, che ora vede un'altra coppa

Una bellissima lotta rovinata da una prova con poco senso, 50 secondi di training (dopo oltre 40 cm di neve fresca arrivata nella notte) per poter avere la gara completa il giorno successivo.

Così, capita che Cyprien Sarrazin cada in prova e si procuri un danno al polpaccio sinistro, tale da portarlo al forfait per la discesa che sabato a Kvitfjell potrebbe già consegnare a Marco Odermatt la sua prima Coppa del Mondo nella disciplina regina, oltre a quelle quasi definite tra generale, gigante e super-g; alle ore 12.00 di domani (diretta tv su Eurosport 1 e Rai Sport) il via, senza il transalpino dominatore a Kitzbuehel, prima che cancellassero le gare di Chamonix, sulla carta decisamente più favorevoli a lui rispetto all'asso rossocrociato, come questo appuntamento in Norvegia che non vede “Odi” partire in cima al pronostico.

Marco ha 6 punti su Sarrazin, che al massimo potrà esserci solo per la gara finale di Saalbach, e 187 rispetto a Dominik Paris che potrà solo sperare in un errore dell'elvetico per rimanere in corsa: “Domme” pare in gran fiducia per andare all'attacco della seconda vittoria stagionale e sarà il primo degli otto italiani al cancelletto con il pettorale n° 12.

Ad aprire la penultima discesa di questo inverno ci penserà Stefan Rogentin, in una gara priva anche di Sejersted, anch'egli caduto (in maniera decisamente più rovinosa di Sarrazin, anche se si spera solo in un problema al braccio sinistro) nel training di quest'oggi.

Cameron Alexander col 5, lui che vinse una delle due discese del 2022, potrebbe risultare il primo grande riferimento col numero 5, seguito da Kriechmayr (bene nella prova “vera”, seppur non completa, andata in scena giovedì) e Hintermann, che appunto ieri ha chiuso davanti a tutti e condivise il successo con il canadese nella prima delle gare di due anni fa.

La seconda la vinse Paris, che sarà allo start anche dopo Cochran-Siegle e Bennett, proprio Odermatt con il 10 e Allegre, temibile anche lui, con l'11. Poi Florian Schieder con il 13 e una fiducia da ritrovare in seguito ai problemi al ginocchio emersi tra Wengen e Kitzbuehel, Crawford (che pare lontano dalla sua miglior condizione) con il 14 e Mattia Casse, alla ricerca del suo primo podio in stagione, con il 15.

Gara molto aperta sulla carta, dopo la top 20 gli altri cinque azzurri con Innerhofer che avrà il 21, Bosca (quarto oggi nella mini prova) il 26, Zazzi il n° 41, Molteni con il 45 e il debuttante Gregorio Bernardi con il 58 (preceduto da un altro esordiente nel massimo circuito, il francese Caillot che oggi è stato il più veloce tra l'altro), dopo aver ottenuto l'argento mondiale a livello jr poche settimane fa in discesa. Rimane ai box, tra i 9 azzurri convocati per la trasferta norvegese, Marco Abbruzzese (con la possibilità che gareggi domenica in super-g).

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DISCESA MASCHILE – KVITFJELL

Startlist: 1 Rogentin, 2 Babinsky, 3 Bailet, 4 Monney, 5 C. Alexander, 6 Kriechmayr, 7 Hintermann, 8 Cochran-Siegle, 9 Bennett, 10 Odermatt, 11 Allegre, 12 Paris, 13 Schieder, 14 Crawford, 15 Casse, 16 Baumann, 17 Theaux, 18 Striedinger, 19 Sander, 20 Murisier, 21 Innerhofer, 26 Bosca, 41 Zazzi, 45 Molteni, 58 Bernardi.