Kjetil Jansrud vince la seconda Discesa di Kvitfjell, ma Peter Fill secondo tiene viva la corsa alla coppetta di specialità

Sull’Olympiabakken oggi risparmiata dal vento, e pertanto nella sua versione integrale, la prova di Jansrud è praticamente perfetta fino alla doppia curva Løftet, quando finisce fuori linea perdendo molta velocità per lo schuss finale. Per sua fortuna il vantaggio accumulato in precedenza gli è sufficiente a conquistare la vittoria numero 19 in Coppa del Mondo, 20 considerando l’oro in SuperG di Sochi, la numero 8 in Discesa e la 5 stagionale. Inoltre Jansrud diventa il primo uomo a ripetersi in stagione in questa specialità: in precedenza su 7 Discese compresa quella di St. Moritz si erano imposti 7 atleti diversi.

Torna sul podio l’Italia, e lo fa grazie a Peter Fill, pronto a riscattarsi dopo la pessima prova di ieri. Il 34enne di Castelrotto fa la differenza nei tratti di scorrevolezza, ma gli mancano 8 centesimi per battere Jansrud. Per lui arriva comunque il ventesimo podio in carriera, 18 di Coppa del Mondo e 2 medaglie iridate, ma soprattutto tiene aperta la porta della coppetta di specialità.

Jansrud infatti si presenterà ad Aspen con il pettorale rosso e con Fill unico in grado di sottrargli il trofeo. I due sono separati da 33 punti, ciò significa che l’azzurro, per ripetere il trionfo della passata stagione, dovrà vincere con il norvegese terzo, oppure arrivare secondo con Jansrud quinto. Dal terzo posto in giù le possibilità si ridurranno drasticamente in quanto all’attuale leader basterà un nono posto. Fuori dai giochi invece Dominik Paris, oggi soltanto nono nonostante il miglior tempo dall’ultimo intermedio al traguardo, e Hannes Reichelt, undicesimo.

Tornando alla gara odierna, completa il podio Beat Feuz, unico a tenere testa a Jansrud per quasi tutta la pista, ma incapace di piazzare la zampata decisiva nel tratto finale in cui il norvegese presta il fianco. Per il campione del mondo è questo il podio numero 25 in Coppa del Mondo, 27 quelli totali in gare di primo livello.

Come ieri, finiscono appena giù dal podio i due canadesi che stanno facendo faville in questo periodo: quarto è Manuel Osborne-Paradis, sesto Erik Guay. In mezzo un buon Carlo Janka, che al pari di Feuz non riesce a recuperare quanto altri nella parte finale, giocandosi un possibile piazzamento almeno fra i primi tre. Detto di Paris, la top ten è completata dal vincitore di ieri Boštian Kline settimo, da Aleksander Aamodt Kilde ottavo e da Vincent Kriechmayr decimo e migliore degli austriaci, oggi tutti decisamente sottotono.

Per quanto riguarda gli altri azzurri, Werner Heel conferma il suo feeling con l’Olympiabakken ottenendo un diciottesimo posto più che dignitoso in relazione ai suoi standard attuali. Fuori dalla zona punti invece Emanuele Buzzi e Matteo De Vettori, ritirato Guglielmo Bosca.

Se la coppetta di specialità è ancora aperta, non cambia nulla nella classifica generale, con Marcel Hirscher che aspetta soltanto la matematica per festeggiare la sesta sfera di cristallo consecutiva. Grande lotta invece per la seconda posizione, con Alexis Pinturault ed Henrik Kristoffersen, oggi assenti, fermi a 843 punti e con Jansrud che risale a 835. Con il secondo posto odierno Fill raggiunge Manfred Mölgg al settimo posto e migliore degli italiani.

DISCESA MASCHILE KVITFJELL – CLASSIFICA FINALE
1. JANSRUD Kjetil (NOR) 1:47.63
2. FILL Peter (ITA) +0.08
3. FEUZ Beat (SUI) +0.14
4. OSBORNE-PARADIS Manuel (CAN) +0.26
5. JANKA Carlo (SUI) +0.28

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Domani la tre giorni di Kvitfjell si concluderà con un SuperG la cui partenza è fissata nuovamente alle ore 12:00.