Kranjec domina nella tormenta di Santa Caterina, poi Odermatt e Pinturault. Azzurri lontani

Kranjec domina nella tormenta di Santa Caterina, poi Odermatt e Pinturault. Azzurri lontani
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Kranjec domina nella tormenta di Santa Caterina, poi Odermatt e Pinturault. Azzurri lontani

Prima manche di un gigante reso tostissimo dalle condizioni meteo: Kristoffersen e Braathen in difficoltà, per De Aliprandini ritardo già oltre i 2 secondi. Seconda manche alle ore 13.30.

Sotto la tormenta di Santa Caterina Valfurva, per il primo dei due giganti maschili che l'organizzazione è stata in grado di salvare nonostante una quantità di neve enorme caduta nelle scorse ore e anche nel corso della prima manche, è Zan Kranjec a dominare a metà gara, nel secondo appuntamento stagionale tra le porte larghe.

Lo sloveno concede qualcosa solo nella parte finale della “Deborah Compagnoni”, rifilando comunque 46 centesimi a Marco Odermatt (al rientro post Covid e subito in palla), che potrà sfruttare la tracciatura del tecnico degli elvetici, Krug, nella seconda prevista alle ore 13.30; lo stesso varrà per Loic Meillard, bravissimo col pettorale 11 ad infilarsi in quarta posizione a soli 3 centesimi dal compagno di squadra, con Alexis Pinturault terzo e infilato tra i due rossocrociati.

La pista, infatti, si è comunque presto deteriorata (anche se il lavoro è stato semplicemente straordinario per garantire la regolarità della gara) e gli stessi norvegesi Kristoffersen e Braathen, chiaramente attesissimi rispettivamente coi pettorali 7 e 8, ahanno sofferto con HK94 solo 8° a 1”19 da Kranjec e il vincitore di Soelden addirittura fuori dai 15, pagando un distacco di 2”14. A sua volta Kilde è stato capace, col numero 10, di infilarsi in settima posizione, appena sopra il secondo dal capoclassifica, preceduto da Ford (5° a 6 decimi) e Zubcic, sesto con 69 centesimi da recuperare.

Non è stata la prima manche dei sogni per Luca De Aliprandini: partito con il numero 9, il trentino è stato aggressivo sin dalle prime porte, ma la sua sciata non ha pagato in queste condizioni e il divario di 2”05, con il 16° tempo parziale, chiama ad una rimonta che, però, difficilmente potrà portarlo vicino a quel podio che è l'obiettivo dichiarato per questo week-end.

Davanti all'azzurro di punta troviamo, dal 9° al 15° posto, Schmid, Nestvold-Haugen (che non ha sfruttato il numero 1), Philp, Luitz, uno splendido Adam Zampa (13° con il pettorale 37, a 1”72) e il duo francese formato da Faivre e Favrot (poi squalificato), con Manuel Feller (al rientro dopo i guai alla schiena) inseritosi in 15esima piazza a salvare solo parzialmente l'Austria. Gino Caviezel, sul podio a Soelden, è uscito invece di scena.

Per Giovanni Borsotti, partito per 27esimo, ritardo di 2”26 e qualifica con il 20° crono, fuori invece tutti gli altri uomini di Lorenzi. Per un soffio Riccardo Tonetti (34° a 2”98, al pari di Clément Noel, al suo secondo gigante in CdM) al rientro, più distanti gli altri azzurri con Nani, 40° a 3”26, poi Sorio a 3”57, Zingerle a 4”08, Baruffaldi a 4”37 e Alex Hofer, col pettorale 61, che ha completato la sua prova pagando 4”06 da Kranjec.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE SANTA CATERINA VALFURVA

 

Zan Kranjec in 1'04”34

Marco Odermatt + 0”46

Alexis Pinturault + 0”48

4° Loic Meillard + 0”49

5° Tommy Ford + 0”60

Filip Zubcic + 0”69

7° Aleksander Aamodt Kilde + 1”04

8° Henrik Kristoffersen + 1”19

9° Alexander Schmid + 1”23

10° Leif Kristian Nestvold-Haugen + 1”37

16° Luca De Aliprandini + 2”05

20° Giovanni Borsotti + 2”26

33° Riccardo Tonetti + 2”98

39° Roberto Nani + 3”26

43° Daniele Sorio + 3”57

48° Alex Hofer + 4”06

49° Hannes Zingerle + 4”08

53° Stefano Baruffaldi + 4”37

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