Michael Matt rimonta Gross e vince lo Slalom di Kranjska Gora

Gross sembrava avere la gara in tasca, dopo una prima manche dominata dalla prima all’ultima porta. Invece il trentino non riesce a gestire il vantaggio sulle buche venutesi a formare lungo la Podkoren, fa registrare il penultimo tempo di manche senza commettere errori e si deve accontentare del secondo posto, comunque suo miglior risultato stagionale e secondo podio dopo la terza piazza di Madonna di Campiglio.

La vittoria va dunque a Michael Matt, per la prima volta in carriera sul gradino più alto del podio in una gara di Coppa del Mondo. Il fratello di Mario, campione olimpico in carica ritiratosi due stagioni fa, corona così la stagione della sua esplosione, dimostrando per l’ennesima volta di come l’Austria sia tutt’altro che in crisi, e che i risultati scadenti in Slalom – Hirscher a parte – della passata stagione fossero dovuti ad un fisiologico ricambio generazionale che sta investendo la nazione leader di questo sport.

Il podio è completato da Felix Neureuther, bravo a districarsi fra le buche che hanno caratterizzato la seconda manche e a conquistare il quarto podio stagionale, quinto considerando il bronzo di St. Moritz, e 64° in carriera in Coppa del Mondo.

Per la seconda volta in stagione dopo Zagabria, Marcel Hirscher non riesce a chiudere fra i primi tre. Eppure l’austriaco archivia l’ennesima pietra miliare di una carriera ineguagliabile. Con i 50 punti ottenuti dal quarto posto ed il contemporaneo zero di Henrik Kristoffersen, finito fuori nella prima manche, l’austriaco si aggiudica aritmeticamente anche la coppetta di specialità di Slalom con una gara d’anticipo.

Sfera di cristallo assoluta, coppetta di Gigante, coppetta di Slalom, oro mondiale di Gigante e oro mondiale di Slalom. Soltanto ad Ingemar Stenmark nel 1977-78 era riuscito un cappotto come quello ottenuto da Hirscher in una stagione che, numeri alla mano, è la migliore della carriera di un ragazzo che vanta sei Coppe del Mondo consecutive.

Tornando alla gara, oltre al secondo podio di Gross per l’Italia arrivano altri due piazzamenti fra i primi dieci: sesto è infatti Patrick Thaler, autore del miglior tempo di manche e capace, complice le indecenti condizioni della pista, di recuperare 22 posizioni, conquistando i punti necessari per la qualificazione alle Finali di Aspen. Settimo è invece Manfred Mölgg.

La top ten è completata da Andre Myhrer quinto, Julien Lizeroux ottavo, Victor Muffat-Jeander nono e a sua volta autore di una rimonta dal ventunesimo posto occupato dopo la prima manche, e Alexander Khoroshilov decimo. Fra le vittime della pista – e di un grave errore – Marco Schwarz, quarto a metà gara ma alla fine soltanto ventitreesimo.

SLALOM MASCHILE KRANJSKA GORA – CLASSIFICA FINALE
1. MATT Michael (AUT) 1:48.26
2. GROSS Stefano (ITA) +0.30
3. NEUREUTHER Felix (GER) +0.46
4. HIRSCHER Marcel (AUT) +0.80
5. MYHRER Andre (SWE) +1.24

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La Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile volge al termine. Fra dieci giorni infatti scatteranno le Finali di Aspen, ultimo appuntamento di questo 2016-17.