Stefano Gross si traveste da Hirscher e domina la prima manche dello Slalom di Kranjska Gora!

Il trentino, sceso con il numero 2, disputa una manche stellare su un tracciato tortuoso ed una neve resa difficile dalla pioggia e dalle sostanze chimiche con cui è stata trattata. Eppure il merito della sua performance non può essere giustificata soltanto dal pettorale, sia perché la pista ha tenuto meglio del previsto, sia perché tutti gli altri si ritrovano vicini fra loro indipendentemente dal momento della loro discesa.

Alle spalle di Gross c’è un terzetto austriaco: secondo è Michael Matt, pettorale 12, che accusa 1”15 di ritardo, terzo Marcel Hirscher, sceso per primo e staccato di 1”47 e quarto Marco Schwarz, che paga 1”58. Finisce fuori il quarto del Wunderteam nonché argento iridato Manuel Feller.

I primi 10 sono tutti ancora in lotta per il podio: quinto è Felix Neureuther a 1”62, sesto Manfred Mölgg a 1”63, settimo Julien Lizeroux a 2”02, ottavo Andre Myhrer a 2”04, nono Mattias Hargin a 2”08 e decimo Alexander Khoroshilov a 2”16.

Da segnalare l’errore di Henrik Kristoffersen, che scivola dopo poche porte, risale ma accusa quasi 5 secondi, mancando di conseguenza la qualificazione. Ciò significa che Hirscher, finendo fra i primi 5, chiuderebbe anche il discorso relativo alla coppetta di Slalom, completando un cappotto (Sfera di cristallo, coppetta di Gigante, coppetta di Slalom, oro mondiale di Gigante, oro mondiale di Slalom) riuscito nella storia soltanto a Ingemar Stenmark nel 1978.

Per quanto riguarda gli altri azzurri, Patrick Thaler si qualifica alla seconda manche per il rotto della cuffia, qualificazione che invece mancano per una manciata di centesimi Giuliano Razzoli, Riccardo Tonetti e Cristian Deville. Niente da fare anche per Tommaso Sala e Federico Liberatore.

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La seconda manche partirà alle ore 12:30.