Odermatt, il più sorpreso di tutti: "Incredibile, è una vittoria speciale". Ghedina: "Lui e Kilde fanno paura"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Odermatt, il più sorpreso di tutti: "Incredibile, è una vittoria speciale". Ghedina: "Lui e Kilde fanno paura"

Il post gara del super-g di Cortina che ha visto il fenomeno elvetico tornare subito al successo, nonostante un ginocchio ancora gonfio. E il "Ghedo" si esalta con il ritorno degli uomini jet sulle sue nevi.

Il più sorpreso di tutti è proprio lui, ma quando ti chiami Marco Odermatt tutto è possibile, anche vincere alla gara del rientro, quella del “mini comeback” come l'ha chiamato lui stesso questa mattina, prima di prendere il via del quinto super-g stagionale, il primo dei due in programma a Cortina.

Il battesimo dell'Olympia delle Tofane in questa disciplina, se parliamo di Coppa del Mondo maschile, l'ha fatto il dominatore del circuito, anche se ancora una volta Aleksander Aamodt Kilde è lì, a mordergli le code: 7 vittorie in stagione come il rivale, 18 in carriera per “Odi”, che torna a +48 sul norvegese nella classifica di specialità e con 213 lunghezze nella classifica generale.

Tutto sistemato dopo la paura di Kitz? Sì, anche se quel ginocchio sinistro ha ancora bisogno di cure e il 25enne di Buochs ha letteralmente inventato una gara con un paio di allenamenti decenti. “E' sicuramente una delle mie vittorie più speciali – le parole di Odermatt a SRF Sport – Vorrei ringraziare il mio team per il supporto che mi ha fornito per tutta la settimana. Non pensavo che sarebbe stato sufficiente come preparazione per la gara; ovviamente è incredibile che sia andata così.

E' stato diverso rispetto alle altre volte, ero concentrato su altre cose rispetto al super-g in sé, perchè non mi aspettavo molto. All'inizio non avevo la concentrazione solita, ma dopo le prime porte ho capito che il ginocchio reggeva e sono riuscito a lasciarmi andare”.

Per Kilde, “è stata una gara difficile da interpretare – l'analisi del fuoriclasse norge, sempre nell'intervista concessa a SRF Sport – Ho dovuto trattenermi più spesso del solito, ma le condizioni della neve erano molto buone, anche se oggi si è adattato certamente meglio Odermatt. Sono contento per lui, ora vedremo come sarà impostata la tracciatura per domenica, c'è ancora margine di miglioramento”.

Pista inedita per tutti i protagonisti, visto che qui non si correva dal 1990, quando arrivò il primo storico trionfo in coppa di Kristian Ghedina. E oggi il campione ampezzano è tornato indietro nel tempio, fungendo da apripista prima di ammirare i suoi eredi in pista. Ai microfoni di Rai Sport, il “Ghedo” era entusiasta: “Ho avuto il piacere di inaugurare la gara, non ho più la forza di una volta ma è sempre bello scendere sull'Olympia delle Tofane, dove ho bellissimi ricordi.

Credo sia venuta fuori una gara gara: qui davanti alla mia gente, rivedere gli uomini dopo oltre 30 anni è speciale. Kilde e Odermatt sono due matti da guerra, sono uno step sopra a tutti”.

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Sulla Saslong il nuovo training (l'ultimo prima di super-g e discesa di venerdì e sabato, domani si riposa) che rimescola un po' le carte, ma con il piemontese sempre velocissimo. Sarrazin ancora in quota, Domme a poco più di mezzo secondo (11° tempo), mentre Odermatt spinge solo parzialmente. Gran giornata per Abbruzzese, 14° e con un pettorale per la gara conquistato.