Casse non si ferma più: "Podio importante in una specialità che amo. Ai Mondiali per divertirmi"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Casse non si ferma più: "Podio importante in una specialità che amo. Ai Mondiali per divertirmi"

Il tris di podi del piemontese, finalmente lassù anche in super-g e di nuovo in Italia, prendendosi Cortina dopo la Val Gardena, alle spalle solo dei "mostri" Odermatt e Kilde. Grande gara quella di Marsaglia, decimo. Paris, fuori dai 40: "Meglio di inizio stagione, ma continuo a fare errori".

Un super-g inedito per tutti, ancor più complicato rispetto a quanto già questa disciplina impone, in termini di adattamento e tempismo.

Quando sei in fiducia totale, però, tutto viene più semplice ed è l'esempio perfetto di Mattia Casse, che oggi sull'Olympia delle Tofane ha incendiato Cortina, regalando alla nazionale maschile un altro podio: sono quattro in stagione, tutti arrivati dalla velocità e tre sono del piemontese, finalmente sbocciato ai livelli che tanti gli pronosticavano da anni.

E sono due gli azzurri in top ten nel ritorno della conca ampezzana nella Coppa del Mondo maschile, dopo 33 anni, visto che Matteo Marsaglia è stato capace di una grande prova, decimo col numero 49, a dimostrazione di una pista preparata in maniera a dir poco straordinaria.

Per Casse, seconda top 3 in Italia dopo quella in discesa sulla Saslong: “E' bello riconfermarsi e farlo qui, con un podio di valore in un'altra disciplina e insieme a Odermatt e Kilde – le parole di Mattia nel post gara a fisi.org - Sono sulla strada giusta, sto sciando solido facendo sempre velocità. Anche i dossi mi sono venuti bene, è stata davvero una gran prestazione.

Ai Mondiali voglio spingere, sciare forte e divertirmi. Sono molto contento di questo podio in super-g, una disciplina in cui ho avuto i primi risultati in Coppa del Mondo. Quelli davanti non sono distanti, ma nella prossima chissà...

Mi sto avvicinando come tempi, ma ognuno fa il suo percorso, noi cercheremo di farci trovare pronti”.

Dominik Paris, invece, dalla curva Delta in poi è andato in grande difficoltà, dopo un ottimo avvio che aveva fatto sperare in un bis della top five di Wengen. In super-g, però, i problemi sono ancora tanti: “Non so perché non gira nel verso giusto in questo momento, continuano a succedermi errori – la sua analisi - Un po' meglio di inizio stagione, ma finché non si riesce a portare tutto fino al traguardo non ha molto senso”.

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