Paris, i primi confronti con Kilde a Copper Mountain e nel mirino c'è Lake Louise: "Domme" sta benissimo...

Dominik Paris sta benone e si avvicina a lunghi passi verso l'opening della velocità di una Coppa del Mondo che, per il settore maschile, è sì cominciata a Soelden a differenza delle ragazze, ma che ripartirà solo nell'ultimo week-end di novembre, con il trittico di Lake Louise (25-27 del mese con una discesa e ben due super-g in Canada).

Il faro dei discesisti azzurri è reduce dall'esordio stagionale sul Rettenbach, che ha scelto di “mettere nelle gambe” per avere un riscontro in più che, si può dire al di là del mancato pass per la 2^ manche, è stato più che positivo.

E la sensazione, anche nel raduno cominciato una settimana fa a Copper Mountain, è molto positiva per quanto riguarda il vero debutto di “Domme” verso il grande obiettivo, quello di lottare per le sfere di cristallo nella velocità, in particolare la coppa di discesa mai conquistata in carriera.

Con la cancellazione del doppio appuntamento di Zermatt-Cervinia, ci sono comunque ben 12 prove in calendario ma partire forte su piste non troppo amiche per il 33enne della Val d'Ultimo, appunto la “Men's Olympic Downhill” di Lake Louise e soprattutto la “Birds of Prey” di Beaver Creek, dove nel week-end dal 2 al 4 dicembre ci saranno due discese (con un solo super-g, a differenza di LL) per chiudere il blocco di sei gare nordamericane, ma anche la stessa Saslong in Val Gardena dove si ripartirà per la campagna europea, anche se poi a fine dicembre ci sarà la “sua” Stelvio di Bormio ad accoglierlo.

A Copper Mountain, Paris e i dieci compagni di nazionale stanno lavorando bene, con nuovi confronti diretti (dopo quelli in Sudamerica) con parecchi rivali, da Aleksander Aamodt Kilde a Matthias Mayer e Vincent Kriechmayr, ma anche all'attesissimo Thomas Dressen che rientrerà finalmente a pieno regime e sarà un avversario temibile sin dalla discesa di Lake Louise (1^ prova in programma martedì 22, con le nazionali in arrivo dal Colorado circa 48 ore prima), che il tedesco vinse nel 2019 proprio davanti a Domme per l'inezia di 2 centesimi.

A proposito di precedenti, Paris ha vinto a Lake Louise solo una volta, 9 anni fa in discesa (era la terza della carriera), ma è salito sul podio nel 2014 in super-g, poi di nuovo 3° in discesa nel 2018 e, a fine novembre 2019 poco prima di infortunarsi nel pre Kitzbuehel, quando Domme semplicemente volava, portò a casa un doppio secondo posto, appunto ad un soffio da Dressen in discesa e piegato per 4 decimi da Mayer in super-g.

Il miglior Paris può pensare di tornare ad esultare anche in Canada, eccome...