Quanto azzurro davanti nella prova sulla Stelvio: Inner guida, ok anche Casse e un buon Paris

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Quanto azzurro davanti nella prova sulla Stelvio: Inner guida, ok anche Casse e un buon Paris

Verso la discesa di mercoledì a Bormio, la quinta della stagione di CdM: il test inaugurale (al quale non ha preso parte Feuz) vede Innerhofer piazzare il miglior tempo su Crawford, ma anche Kilde e Odermatt sono veloci prima di rialzarsi nel finale. "Domme" in zona top ten (come Zazzi) poco sopra il secondo di distacco, brutta caduta per Bailet.

Mercoledì saranno quattordici anni dalla sua prima vittoria in Coppa del Mondo, ottenuta proprio nella discesa sulla “Stelvio”, una delle sue piste magiche.

Christof Innerhofer ha deciso di cominciare col piede giusto la quattro giorni di Bormio, piazzandosi davanti a tutti nella prima delle due prove previste (domani il bis, sempre alle ore 11.30 come mercoledì in gara), alla quale non ha preso parte Beat Feuz, che a questo punto potrebbe anche rinunciare alla gara, lui che qui non ha mai avuto un gran feeling e che punta a chiudere al meglio la carriera tra Wengen e Kitz: il campione olimpico ha poi spiegato in conferenza stampa che è reduce da un forte raffreddore accusato nei giorni scorsi e si testerà martedì per capire se sarà in grado di disputare la discesa 24 ore più tardi.

Condizioni toste, come da tradizione, su una Stelvio che vede tanto azzurro là davanti: gli avversari non mancano, a partire da James Crawford che chiude secondo a 26 centesimi da Inner, ma è parso solidissimo in ogni settore. Terzo la sorpresa francese Adrien Fresquet, in selezione e quindi “a tutta” con una gran prestazione a + 0”27 da Innerhofer, poi c'è Matthias Mayer (+ 0”55), che nella due giorni valtellinese andrà alla ricerca del primo successo stagionale, Clarey (un razzo in alto) a 64 centesimi, ma anche un bel Mattia Casse, 7° a + 0”97 (davanti a lui di 2 centesimi un gran Justin Murisier, 6° tempo) e con margine, se pensiamo che il piemontese, reduce dal primo podio in Val Gardena, ha avuto qualche difficoltà nella zona tra Pian dell'Orso e la Carcentina.

Oltre il secondo Adrien Theaux, anch'egli per una conferma post Saslong (dove ha sfiorato il podio per un'autentica rinascita sportiva), e 9° a 1”11 spunta il padrone di casa Pietro Zazzi (ex-aequo con l'austriaco Hacker), che parte col n° 55 e si prende la top ten e, con essa, di fatto anche il pettorale per la gara essendo in selezione con Franzoso e il debuttante Alliod (che chiudono rispettivamente a 2”15 e 3”90 e domani si giocheranno l'ultimo posto a disposizione).

Undicesimo a 1”17 dal compagno di squadra c'è Dominik Paris. Non è stata una prova negativa per Domme, considerato il periodo, anche se sulla “sua” pista dovrà limare, in particolare tra il Ciuk e il salto di San Pietro, per essere davvero competitivo per il successo come tutti si attendono.

Lo segue a pochi centesimi Kilde (+ 1”30), ma attenzione perchè il pettorale rosso di leader della discesa è stato più che competitivo sino all'ultimo intermedio, prima di rialzarsi sostanzialmente nei due curvoni finali, lasciando a Innerhofer e Crawford più di un secondo.

Discorso simile per Marco Odermatt (qui 2° un anno fa), alla fine distante 1”91 e subito dietro a Baumann, Hemetsberger e Kriechmayr (anche l'iridato ha completamente mollato nel finale, ma qui può giocarsela per podio e vittoria).

Purtroppo, è stato anche il giorno della brutta caduta rimediata poco dopo lo start da Matthieu Bailet, per il quale si attendono news: il training è stato interrotto per circa 35 minuti, così come successivamente per un altro transalpino, Victor Schuller.

Discreto il 17° crono di Matteo Marsaglia, partito col n° 1 e distante 1”81 dalla vetta, con Schieder a 3”28, Franzoni a 3”33 e Molteni a 3”92.

 

CLASSIFICA 1^ PROVA DISCESA MASCHILE Bormio

 

Christof Innerhofer in 1'57”92

James Crawford + 0”26

3° Adrien Fresquet + 0”27

4° Matthias Mayer + 0”55

5° Johan Clarey + 0”64

6° Justin Murisier + 0”95

Mattia Casse + 0”97

8° Adrien Theaux + 1”09

9° Pietro Zazzi + 1”11

9° Felix Hacker + 1”11

11° Dominik Paris + 1”17

17° Matteo Marsaglia + 1”81

23° Matteo Franzoso + 2”15

34° Florian Schieder + 3”28

35° Giovanni Franzoni + 3”33

42° Benjamin Jacques Alliod + 3”90

43° Nicolò Molteni + 3”92

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