Re Odermatt incendia subito Adelboden: è duello con Kristoffersen, ci sono 3 decimi dopo la 1^ manche

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Re Odermatt incendia subito Adelboden: è duello con Kristoffersen, ci sono 3 decimi dopo la 1^ manche

Sulla Chuenisbargli lo spettacolo del gigante più atteso, con il favorito che fa la differenza sul muro finale e precede il norge e poi un gran Meillard. Out Braathen (stava volando...), ancora in difficoltà De Aliprandini con Della Vite davanti e in corsa per la sua prima top ten.

Il Re è là davanti a comandare, ma il grande rivale se la può giocare.

Marco Odermatt vs Henrik Kristoffersen, tutto secondo previsioni dopo la 1^ manche del gigante di Adelboden, verso una sfida che sarà totale dalle ore 13.30 per la 2^ e decisiva discesa.

Il leader di Coppa del Mondo vuole il bis ed è da manuale nella gestione di una prova per lui complicata ulteriormente dal pettorale n° 6, visto che sulla Chuenisbargli gli organizzatori hanno fatto miracoli, ma i segni in pista erano già evidenti dopo pochi numeri. Kristoffersen ha fatto quasi tutto bene col suo numero 1, ma sul baratro che immette al traguardo, “Odi” ha fatto la differenza sul norge, guadagnando praticamente tutti quei 32 centesimi che dividono i duellanti.

Bravissimo Loic Meillard, che incendia a sua volta il pubblico rossocrociato piazzandosi terzo, a soli 49 centesimi da Odermatt. Poi c'è il vuoto, anche perchè uno degli uomini più attesi, Lucas Braathen, commette un errore simile a quanto visto nel secondo gigante in Badia, infilando un altro “zero” pesantissimo dopo che, a metà manche, “Pinheiro” aveva quasi mezzo secondo di margine anche rispetto al leader (fuori pure il gemello McGrath, che sta vivendo un momento complicato).

Bisogna scendere sino a 1”19 di distacco per trovare il quarto in classifica, un Alexis Pinturault che pure sulla sua pista preferita dimostra di non avere il livello dei top, ma potrà comunque giocarsi le sue carte da podio come Manuel Feller, 5° a 1”31. Difficile per gli altri, seppur siano stati bravissimi Gino Caviezel (ancora Svizzera...), 6° a 1”58, e Victor Muffat-Jeandet 7° a 1”78 col pettorale 21, davanti a Kranjec (male, 8° a 2”03) e uno strepitoso Kilde, 9° a 2”05 col pettorale 31, con il secondo e terzo austriaco, ovvero Schwarz e Brennsteiner che sono rispettivamente 10° e 11°.

Col n° 26, disputa una prima parte di run fantastica Pippo Della Vite, che cede tanto nel finale ma è comunque il miglior azzurro, 14° a 2”54 e in piena lotta per la sua prima top ten. Luca De Aliprandini, pur partendo con un buon n° 9, chiude 7 centesimi dietro al bergamasco, ma gli serve un cambio di marcia per tornare almeno vicino ai suoi livelli, mentre sono fuori dai giochi gli altri azzurri tranne Hannes Zingerle, ottimo 25° a 3”74 col pettorale 58.

Beffato Giovanni Franzoni, 32° a 4”41, out anche Maurberger (+ 4”64) e Borsotti (+ 4”86), con Kastlunger e Tonetti che non hanno concluso.

 

CLASSIFICA 1^ MANCHE GIGANTE MASCHILE ADELBODEN

 

Marco Odermatt in 1'16”69

Henrik Kristoffersen + 0”32

Loic Meillard + 0”49

4° Alexis Pinturault + 1”19

5° Manuel Feller + 1”31

6° Gino Caviezel + 1”58

7° Victor Muffat-Jeandet + 1”78

8° Zan Kranjec + 2”03

9° Aleksander Aamodt Kilde + 2”05

10° Marco Schwarz + 2”07

14° Filippo Della Vite + 2”54

15° Luca De Aliprandini + 2”61

25° Hannes Zingerle + 3”74

32° Giovanni Franzoni + 4”41

36° Simon Maurberger + 4”64

39° Giovanni Borsotti + 4”89

DNF Riccardo Tonetti

DNF Tobias Kastlunger

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