Odermatt è sempre padrone: bis da leggenda nel tempio di Adelboden, Kristoffersen battuto

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Odermatt è sempre padrone: bis da leggenda nel tempio di Adelboden, Kristoffersen battuto

Il gigante sulla "Chuenisbargli" vede il leader di CdM piegare il norvegese, con Meillard 3° nel tripudio di bandiere rossocrociate. Della Vite si migliora ancora e sfiora la top ten, male De Aliprandini. Preoccupazione per l'incidente a Muffat-Jeandet.

Miglior tempo nella prima manche, miglior tempo nella seconda gettandosi letteralmente sulla folla oceanica della Chuenisbargli.

Marco Odermatt è già leggenda di Adelboden con la vittoria bis, a 12 mesi di distanza da quella prima già così speciale nel tempio del gigante. Il padrone assoluto del circo bianco non sbaglia, risponde ad una prova meravigliosa di Henrik Kristoffersen alzando ancora l'asticella, per piombare sul traguardo con 73 centesimi di margine (ne aveva 32 a metà gara) sul norvegese, dopo aver avuto anche 1”20 all'ultimo intermedio, prima di rischiare e concedere qualcosa sul muro finale.

E' il trionfo numero 17 in CdM per “Odi”, il sesto in stagione (4 su 5 in gigante), che supera pure quota 1000 punti nella generale e sale a quota 40 podi. Sono 13 consecutivi tra le porte larghe, solo Stenmark e Hirscher hanno fatto di meglio nella storia...

Che dire di Kristoffersen, di nuovo sul podio in gigante senza vincere (ma si è sbloccato 3 giorni fa dominando lo slalom di Garmisch), autore di una grandissima gara in entrambe le manches (ed è 11° podio in carriera sulla Chuenisbargli) tanto che Loic Meillard, altrettanto su livelli sontuosi, paga quasi un secondo dall'asso norge e 1”66 dal connazionale, chiudendo comunque terzo nel pandemonio del pubblico svizzero.

Premiata un'organizzazione di altissimo livello, perchè la pista ha retto in maniera semplicemente favolosa com'era impossibile pronosticare alla vigilia. Un vero e proprio capolavoro.

Ai piedi del podio, ma decisamente a debita distanza dalla top 3 c'è Manuel Feller, ormai solidissimo anche tra le porte larghe (nonostante il mal di schiena...), quarto a 2”27, a precedere Kranjec (5° a 2”40, buona rimonta nella 2^ manche dopo una prima anonima), Pinturault, appena 6° a 2 secondi e mezzo, e Schwarz che invece ride per un'altra conferma, 7° a 2”56 e meno di 3 decimi dalla quarta piazza del connazionale.

Ancora Svizzera con Gino Caviezel, poi il gran 9° di Aleksander Aamodt Kilde, che ritrova una top ten in gigante praticamente a due anni dall'infortunio al crociato, ma chiaramente si trova sempre più lontano da Odermatt nella generale.

Il fuoriclasse norvegese anticipa Zubcic e, 3 centesimi dietro al croato, sfiorando davvero la prima top ten della carriera, ecco Filippo Della Vite: in questa stagione, sembra essere proprio il bergamasco il punto di riferimento del movimento italiano nella disciplina, con una 2^ manche tutta d'attacco (sì con qualche errore, certo) per recuperare tre posizioni e chiudere 11°, di nuovo miglior piazzamento in CdM, a 3”36 da Odermatt.

E' andata ben peggio a Luca De Aliprandini, solo 21° a quasi 5” dal vincitore: no, come già aveva dimostrato la manche d'apertura, il trentino è lontano parente di quello visto sino al termine della scorsa stagione, e per un sogno mondiale (con l'argento di Cortina da difendere) serve qualcosa di ben diverso.

Peccato per Hannes Zingerle, out nella 2^ manche dopo la gran qualificazione col pettorale 58, così come per Victor Muffat-Jeandet: splendido 7° col pettorale 21, il transalpino subisce una bruttissima inforcata in avvio di 2^ manche, ma più che il ginocchio preoccupa la botta alla testa, tanto che la gara è stata interrotta per quasi venti minuti prima che se la giocassero gli ultimi sei atleti in gara.

Domenica ad Adelboden sarà tempo di slalom: prima manche alle ore 10.30, la seconda alle 13.30.

 

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GIGANTE MASCHILE – ADELBODEN

 

Marco Odermatt in 2'30”68

Henrik Kristoffersen + 0”73

Loic Meillard + 1”66

4° Manuel Feller + 2”27

5° Zan Kranjec + 2”40

6° Alexis Pinturault + 2”50

7° Marco Schwarz + 2”56

8° Gino Caviezel + 2”77

9° Aleksander Aamodt Kilde + 2”99

10° Filip Zubcic + 3”33

11° Filippo Della Vite + 3”36

21° Luca De Aliprandini + 4”83

DNF2 Hannes Zingerle

DNQ Giovanni Franzoni

DNQ Simon Maurberger

DNQ Giovanni Borsotti

DNF1 Tobias Kastlunger

DNF1 Riccardo Tonetti

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