Re Odermatt si prende tutto: 10^ di fila in gigante e la terza coppa generale è aritmetica! Brutta gara degli azzurri

In Alta Badia era stato Zubcic ad arrivargli sulle code, a Schladming un Manuel Feller sconfitto per soli 5 centesimi, questa volta Henrik Kristoffersen a tirare fuori la miglior gara di stagione, ma in gigante vince sempre lui.

Marco Odermatt si prende tutto a Palisades Tahoe, conquistando la decima vittoria consecutiva nella specialità e mettendo in bacheca, ora anche a livello aritmetico, la sua terza Coppa del Mondo assoluta in serie.

Il fenomeno di Buochs aveva soli 15 centesimi di margine su HK94 dopo la prima manche, ma addirittura 18 di svantaggio all'ultimo intermedio della seconda: come nel 2023 sulla pista californiana, la “Red Dog”, Odermatt ha acceso il turbo nel finale e se quella volta Marco Schwarz resistette per 3 centesimi (è stata quella l'ultima sconfitta del fuoriclasse rossocrociato in gigante), questa volta il norvegese si è piegato per 0”12, conquistando comunque il primo podio di questo inverno nella specialità e l'85esimo in carriera.

Hanno fatto una gara a parte questi due grandi campioni, ma che numeri quelli di Odermatt che infila il podio n° 24 in serie tra le porte larghe (con 19 successi...), per la vittoria 35 in assoluto e la 21esima nella sua specialità preferita, dove è sette su sette nell'annata 2023/24 in cui ha esultato 11 volte dalla discesa al super-g sino, appunto, al gigante.

Ed è arrivato il sigillo per una coppa generale mai in dubbio, ovviamente, ma ora ufficialmente sua con 1001 punti di margine su Manuel Feller quando mancano 10 gare alla conclusione della stagione (e la sfera di cristallo in gigante arriverà quasi certamente venerdì prossimo ad Aspen); il tirolese ha chiuso 8°, ad un centesimo dal compagno Raphael Haaser che gli ha tolto il 7° posto necessario per rinviare in qualche modo il verdetto, anche se sono stati gli altri svizzeri a fare un favore a Odermatt con una grandissima prova di squadra.

Il 3° posto è di River Radamus (a 1”37 da Odermatt), per la prima volta su un podio di Coppa del Mondo all'85esima gara, con 13 centesimi su Thomas Tumler che ha sognato la sua seconda in top-3, ma è comunque gran 4° davanti ad altri due compagni, Caviezel e Meillard. Poi i due migliori austriaci, Haaser (vera sorpresa di giornata assieme a Tumler) e appunto Feller, con la rimontona nella 2^ manche, dopo il gravissimo errore della 1^, che porta Steen Olsen da 25° a 9°, anticipando Lukas Feurstein che si regala la prima top ten, guadagnando anch'egli 16 posizioni.

Fuori Zubcic (era quarto a metà gara), gran 11° per il belga Maes davanti a Murisier e McGrath (miglior tempo nella seconda, da 28° a 13°), mentre è stata una giornata davvero negativa per l'Italgigante.

Alex Vinatzer ha portato a casa un discreto 19° posto, perdendo comunque 5 posizioni nella manche decisiva, Pippo Della Vite solo un 22° (era 12°), mentre Luca De Aliprandini è uscito all'attacco muro della seconda, sul tracciato disegnato dal tecnico degli azzurri Peter Fill, e Borsotti era deragliato nella prima (con Zingerle e Kastlunger lontani dalla qualificazione).

Doppia chances per riscattarsi venerdì e sabato prossimo con le due gare di Aspen, ma intanto domenica si gareggia di nuovo a Palisades Tahoe con lo slalom, in programma alle ore 19.00 italiane (1^ manche) e alle 22.00 per la 2^.

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GIGANTE MASCHILE – PALISADES TAHOE

1° Marco Odermatt in 2'11”69

2° Henrik Kristoffersen + 0”12

3° River Radamus + 1”37

4° Thomas Tumler + 1”50

5° Gino Caviezel + 1”77

6° Loic Meillard + 1”82

7° Raphael Haaser + 1”88

8° Manuel Feller + 1”89

9° Alexander Steen Olsen + 2”23

10° Lukas Feurstein + 2”27

19° Alex Vinatzer + 2”82

22° Filippo Della Vite + 3”17

DNF2 Luca De Aliprandini

DNF1 Giovanni Borsotti

DNQ Hannes Zingerle

DNQ Tobias Kastlunger