Slalom delle finali, ecco Timon Haugan e la Norvegia! Bruciato Feller, Vinatzer è 8°

Una vittoria bellissima, meritatissima, perchè questo ragazzo sta sciando divinamente da mesi e attendeva, dopo tre secondi posti (e pure un terzo in gigante), solo il primo trionfo in Coppa del Mondo.

Arriva oggi, nello slalom finale di Saalbach, con Timon Haugan che salva letteralmente la Norvegia, a secco di successi con la nazionale maschile come non accadeva dall'annata 1987/88, proprio all'ultima occasione.

Il classe '96 scandinavo è semplicemente perfetto: in testa per la prima volta dopo la manche inaugurale, parte con 8 decimi di margine su Manuel Feller, il dominatore assoluto dell'inverno tra i pali stretti, perde tanto sino ad avere appena 2 centesimi sul tirolese all'ultimo intermedio, ma è fenomenale sul muro conclusivo e batte l'austriaco, spegnendo l'urlo del pubblico di casa, di 4 decimi.

Che roba il Feller versione 2023/24, sempre nella top five in ognuno dei dieci slalom andati in scena (sui tredici inizialmente programmati), vincitore già con una gara d'anticipo della sua prima sfera di cristallo, davanti a Linus Strasser e proprio Haugan.

I più forti sono davanti, visto che il tedesco (Linus era 2° a 15 centesimi da Haugan dopo la 1^ manche) è terzo a 0”44, resistendo per 11 centesimi a Meillard, che commette un grave errore nella 2^ e vede sfumare un altro podio, pur consolidando il 2° posto nella generale che sarà suo.

Quinto e ancora deluso Clément Noel (+ 0”63), poi troviamo Rochat solidissimo in sesta piazza (+ 0”92), Kristoffersen che disputa una buona seconda, ma era troppo lontano per fare meglio di 7° a 1”07, con ampio margine su Alex Vinatzer.

Il gardenese, 10° col pettorale 20 (oggi fondamentale) dopo la prima, mette assieme due prove buone e, pur non rientrando nella top 15 della WCSL, con l'8° odierno ottiene il secondo miglior risultato stagionale nella specialità della quale è bronzo mondiale in carica, dopo il 6° di Palisades Tahoe.

Alle sue spalle AJ Ginnis, che sfrutta la condizione di pista dopo aver beccato ben 4 secondi nella manche inaugurale, per risalire da 22° a 9° e regalarsi un sorriso, battendo tra gli altri Strolz, Steen Olsen e un Tommaso Sala che da 14° riesce a chiudere 12°.

Mercoledì via alle prove di discesa, dove Sarrazin proverà ancora ad insidiare Odermatt.

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SLALOM MASCHILE – FINALI SAALBACH

1° Timon Haugan in 1'54”00

2° Manuel Feller + 0”40

3° Linus Strasser + 0”44

4° Loic Meillard + 0”55

5° Clément Noel + 0”63

6° Marc Rochat + 0”92

7° Henrik Kristoffersen + 1”07

8° Alex Vinatzer + 2”18

9° AJ Ginnis + 2”30

10° Johannes Strolz + 2”43

12° Tommaso Sala + 2”77