Solo due azzurri per la 2^ manche a Kranjska Gora: Vinatzer in corsa, per Gross rimonta necessaria in ottica finali

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Solo due azzurri per la 2^ manche a Kranjska Gora: Vinatzer in corsa, per Gross rimonta necessaria in ottica finali

Slalom impossibile per i pettorali alti, "Sabo" si salva e ora deve firmare una manche perfetta per andare a Lenzerheide. Il rimpianto di Razzoli: "Stavo sciando forte prima di questo mal di schiena, ma punterò alla stagione olimpica".

Solo due azzurri per la 2^ manche, al via alle ore 12.30 sulla Podkoren, ma oggettivamente diventa davvero difficile giudicare la prova di molti in uno slalom di Kranjska Gora corso in condizioni proibitive per tutti coloro partiti con pettorali alti.

Alex Vinatzer è decimo, a 1”46 da Noel e con qualche chances ancora di lottare per la zona podio, distante 9 decimi, mentre Stefano Gross ripartirà per sesto, essendosi piazzato 25° (col pettorale 28), distante 3”51. La 2^ manche sarà decisiva per “Sabo” in ottica finali di Lenzerheide, dove ci sarà in ogni caso Manfred Moelgg (oltre ovviamente a Vinatzer) nonostante l'uscita odierna, con il fassano che deve recuperare 21 punti sul 25esimo posto della classifica di specialità.

Quasi certamente servirà un piazzamento da top ten, quindi una grande rimonta: “Le condizioni erano molto toste, peccato perchè mi sentivo veramente bene in allenamento e già a Cortina l'avevo dimostrato in parte – le parole di Gross ai microfoni di Rai Sport – Da metà in poi si faceva troppa fatica a vedere il segno, ma bisogna adattarsi ad ogni condizione. Speriamo in un tempo migliore per la 2^ manche, dove proverò a tirare fuori tutto”.

Amaro Giuliano Razzoli, nell'intervista concessa allo stesso Ettore Giovannelli, visto che il campione olimpico non andrà a Lenzerheide, dove dieci anni fa vinse la sua seconda e ultima gara in Coppa del Mondo. “Non sapevo neppure se partire – ha spiegato parlando del mal di schiena che l'ha colpito negli ultimi giorni – Dispiace perchè stavo sciando forte in allenamento prima di bloccarmi, non riuscivo ad essere sciolto e l'errore è dovuto anche a questo.

Non volevo chiudere in questo modo, ma penso già alla prossima stagione con l'obiettivo delle Olimpiadi”.

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