Tegola in casa norge: danno al ginocchio sinistro, il Mondiale di McGrath è già finito

Tegola in casa norge: danno al ginocchio sinistro, il Mondiale di McGrath è già finito
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Tegola in casa norge: danno al ginocchio sinistro, il Mondiale di McGrath è già finito

Come si temeva, il problema accusato oggi in super-g dal 22enne scandinavo è abbastanza serio: ritorno immediato in patria, proprio nel giorno in cui il "gemello" Braathen è tornato sugli sci e dovrebbe farcela per gigante e slalom.

Aveva già perso Cortina 2021 per l'infortunio al collaterale rimediato nel gigante di Adelboden poche settimane prima, ora di nuovo i campionati del mondo sembrano maledetti per quel gran talento che risponde al nome di Atle Lie Mcgrath.

Il classe 2000 norvegese, come ha ufficializzato in serata la federsci scandinava, vede chiudersi così la sua rassegna iridata, con la caduta nel super-g di Courchevel che ha causato un danno al ginocchio sinistro. L'entità è ancora da stabilire esattamente, visto che ci saranno ulteriori esami a casa, ma il due volte vincitore di slalom in CdM ha già lasciato la Francia, dopo il 5° posto raccolto in combinata, sperando di poter recuperare almeno per il finale di stagione (ma sarà dura, secondo quanto trapela).

Il tutto proprio nel giorno in cui il suo “gemello” (sono nati a due giorni di distanza e cresciuti praticamente assieme sugli sci) Lucas Braathen è tornato in pista. Ad una settimana esatta dall'operazione di appendicectomia alla quale è stato costretto prima dello slalom di Chamonix, il leader della Coppa del Mondo di specialità è riuscito a rispettare i tempi sperati per potercela fare in chiave gigante e slalom iridato.

Pinheiro”, infatti, ha ancora davanti una settimana piena di lavoro per poter rientrare per le gare tecniche mondiali del 17 e 19 febbraio. Al suo fianco non ci sarà Atle, e chissà che una prima medaglia a livello iridato non possa arrivare per dedicarla all'amico.

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Ufficiali anche le selezioni scandinave per i due slalom del week-end, con un quintetto femminile per la Norvegia e otto uomini con Kristoffersen (che sulla Levi Black ha vinto due volte e ottenuto il primo podio in CdM), McGrath, Haugan e Steen Olsen per un autentico squadrone, oltre alla prima di Remsoey. I Paesi Bassi di Hirscher anche con la giovane Kiara Derks, debutto di Madeleine Beck nel Liechtenstein.