Un pazzesco Aksel Lund Svindal trionfa nella discesa della Val Gardena

Qui il risultato completo e l'analisi della gara e le classifiche di Coppa del Mondo!

E’ la sesta vittoria complessiva sulla Saslong tra discesa e superG per il norvegese che in discesa da tre stagioni non scende dal podio da queste parti, la 34a in carriera in Coppa del Mondo, con la quale stacca di una lunghezza Bode Miller portandosi all’ottavo posto nella classifica dei plurivittoriosi di sempre, la 14a in discesa, la seconda stagionale dopo quella di Beaver Creek.

Alle spalle di Svindal il suo connazionale Kjetil Jansrud, staccato di 59 centesimi, terzo a 85 centesimi colui che l’anno scorso aveva beffato Svindal, l’austriaco Max Franz. Come sempre in Val Gardena sono stati molto favoriti i numeri alti, tra quelli che si sono piazzati bene partendo oltre il 20 ci sono lo svizzero Gilles Roulin, trionfatore nell’ultima Coppa Europa e al primo top ten in Coppa del Mondo essendo arrivato quarto col 32, gli statunitensi Jared Goldberg e Bryce Bennett, rispettivamente nono e anch'egli al primo top ten, e undicesimo, e lo svizzero Mauro Caviezel, decimo.

Per il resto, ottavo lo svizzero Beat Feuz, dodicesimo e tredicesimo i tedeschi Andreas Sander e Thomas Dressen, che su un’altra pista sarebbero stati quasi sicuri del doppio podio e che poi sono addirittura finiti fuori dai primi dieci. Dietro di loro, quattordicesimo il loro connazionale Josef Ferstl, il vincitore del superG di ieri. Svindal si porta in testa alla classifica generale di Coppa del Mondo con 45 punti su Jansrud e a quella di specialità con 48 punti su Feuz.

In casa Italia benissimo Christof Innerhofer, quinto su una pista che non ha mai gradito e sulla quale finisce per la prima volta nei top ten in discesa eguagliando il piazzamento ottenuto in superG nel 2014, e Dominik Paris, sesto ex-aequo con l’austriaco Romed Baumann, un altro di quelli che, come Inner, sono partiti dopo il 20. Sfortunatissimo Peter Fill che ha rotto uno sci finito su un sasso e ha chiuso cinquantasettesimo. Gli altri azzurri: ventitreesimo col 57 Werner Heel, trentaquattresimo Emanuele Buzzi, quarantanovesimo Matteo Marsaglia, cinquantaduesimo Mattia Casse, sessantunesimo Henri Battilani. Domani ci sarà lo splendido gigante sulla Gran Risa dell'Alta Badia.