Vinatzer saluta con un bel 5° posto, ma è severo: "Per la mia stagione di slalom solo un 6+ in pagella"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Vinatzer saluta con un bel 5° posto, ma è severo: "Per la mia stagione di slalom solo un 6+ in pagella"

La gara delle finali di Soldeu ha visto il gardenese rimontare sino a sognare addirittura il primo podio stagionale in CdM (ma c'è il bronzo mondiale che brilla). Un piazzamento che significa rientrare nei 15 della WCSL; in generale per l'Italia maschile uno degli inverni peggiori della storia.

Nessuna vittoria, come non capitava da 40 anni, cinque podi (tre di Casse, uno a testa per Schieder e Paris), nessuno nelle discipline tecniche, con Alex Vinatzer a sfiorarlo due volte, 4° per un centesimo ad Adelboden e 5° oggi con un'altra grande rimonta nello slalom conclusivo di Soldeu.

L'Italia dello sci maschile, considerando pure che ai Mondiali è arrivato solo un bronzo grazie allo stesso talento gardenese, esce con le ossa rotte dalla stagione 2022/23, ma almeno “Vinny” ha acceso la luce in qualche occasione, oltre a Casse che rappresenta la vera nota lieta dell'inverno assieme a Schieder, rientrando con il piazzamento odierno nei quindici di specialità, dove troveremo nel 2023/24 anche Tommaso Sala.

Nella prossima annata agonistica ci proverà ancora Giuliano Razzoli, per il resto c'è tanto lavoro da fare per Simone Del Dio. “Ho fatto una bella seconda manche – ha detto Vinatzer dopo il 5° posto di Soldeu a fisi.org – Avevo sette-otto avversari davanti ma molto vicini, mi sono andati dietro e sono contento del buon risultato finale. In gigante mi dò dall'8 al 9 in pagella, perché ho fatto uno step in avanti davvero importante.

In slalom un 6+ perché la medaglia ha abbellito la mia stagione, ma non posso negare che mi sarei aspettato qualcosa in più. E' stato un inizio molto tosto, poi abbiamo capito dove stava il problema e da metà stagione in poi ho trovato una certa costanza di rendimento. Ora bisogna portare tutto questo al prossimo anno”.

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