Ed ecco il ritorno di Aleksander Aamodt Kilde: prime discese post Covid... sotto il Cervino

All'ombra del Cervino, ha fatto il suo ritorno sulla neve anche il vincitore dell'ultima Coppa del Mondo, Aleksander Aamodt Kilde.

Il muro del “Ventina” ha accolto tante squadre di Coppa del Mondo nelle ultime due settimane, grazie al lavoro enorme di Cervino Spa, dai velocisti azzurri a quelli francesi, sino alla nazionale norvegese arrivata nei giorni scorsi, comprese le ragazze con Ragnhild Mowinckel di nuovo sugli sci lunghi dopo il calvario post doppio infortunio, ma anche la giovanissima Kajsa Vickhoff Lie.

E dalla giornata di domenica (mentre quest'oggi è cominciata la rifinitura pre Levi anche per le slalomiste azzurre, dopo la settimana piena di allenamenti con gruppi élite e polivalenti di casa Italia), è sceso in pista uno degli uomini più attesi della stagione, dopo il trionfo dello scorso marzo; Kilde (come mostra la foto di “Skicool”) dovrà sfruttare le prossime giornate per un allenamento di grande qualità, dopo aver perso un periodo importante a causa della positività al Covid riscontrata nel post Soelden.

Rientrato in Norvegia come da programmi, AAK ha accusato i primi sintomi e, dopo le due settimane di isolamento, è risultato negativo potendo riprendere il suo lavoro, prima sul piano fisico e poi sulla neve, con i primi veri riscontri in pista proprio a Cervinia. Se la gara verrà confermata, Kilde sarà già in gara il 27 novembre nel parallelo di Lech/Zuers, per poi tuffarsi nel poker di gare cruciale in Val d'Isère, con i due giganti del 5-6 dicembre e i primi due appuntamenti della velocità il week-end seguente, con discesa e super-g sulla Oreiller-Killy. E da quei giorni capiremo se la rincorsa al bis in Coppa del Mondo, dopo lo zero inaugurale sul Rettenbach, avrà ancora chance intatte.