Gigante bis di Santa Caterina, il primo urlo di Marco Odermatt. De Aliprandini gran sesto

Ha completato la collezione dei gradini del podio, dopo il secondo posto di Soelden e il terzo nella prima sfida di Santa Caterina Valfurva.

Nel gigante bis sulla “Deborah Compagnoni”, Marco Odermatt ha finalmente conquistato quel primo successo in CdM tra le porte larghe, un anno dopo il trionfo in super-g a Beaver Creek, proprio nella sua gara d'esordio con il pettorale rosso indossato. Un vero e proprio trionfo, con la maturità e la classe del campione pronto a giocarsi anche la sfera di cristallo assoluta, lui che ora ha agganciato in vetta Alexis Pinturault a quota 240 punti (e avendo saltato il parallelo di Lech causa Covid), bastonando tutti i rivali pure nella seconda manche dopo aver chiuso la prima con 19 centesimi su Nestvold-Haugen e 24 sullo stesso francese.

Sia il norvegese che Alexis hanno ceduto nella seconda alla pazzesca rimonta di Filip Zubcic, vincitore sabato e oggi autore di un errore clamoroso nella 1^ manche; 21esimo a metà gara, il croato è risalito sino alla terza piazza, a 75 centesimi da Odermatt e a due soli da Tommy Ford, al secondo podio in carriera dopo aver vinto 13 mesi fa a Beaver Creek.

Dalla seconda alla settima piazza ci sono solo 18 centesimi e tutti i rimpianti di Luca De Aliprandini; sì, perchè l'azzurro è stato autore di una manche decisiva praticamente perfetta sino al Fank, quando un errorino di linea gli è costato almeno un paio di decimi per infilarsi nel piano conclusivo della Compagnoni. Sì, il sesto posto è un gran risultato dopo il disastro di sabato (23°) e una prima manche comunque terminata in 14esima posizione, ma il primo podio della carriera dista solo 11 centesimi...

Quarto come in gara 1 Loic Meillard, di nuovo beffato di 3 centesimi da Zubcic, e stesso piazzamento di 48 ore fa pure per Alexis Pinturault, certamente deluso dal 5° posto (a 9 centesimi dal 2° posto di Ford) e ancora una volta giù dal podio dopo aver concluso in top 3 la prima manche (era successa la stessa cosa a Soelden e sabato scorso).

Dietro a Nestvold-Haugen, alla fine 7°, si conferma ancora Adam Zampa, 8° e al secondo miglior risultato della carriera dopo la settima piazza di due giorni prima, così come Schmid, 9° davanti al rimontante Read, di nuovo capace di portarsi a casa una bella top ten. Poi gli alti e bassi di casa Norvegia: miglior piazzamento di sempre per il giovanissimo McGrath, trionfatore della Coppa Europa 2019/2020 e oggi 11esimo risalendo dalla 25esima piazza. La classe è indiscussa come quella di Kristoffersen e Braathen, costretti però ad accontentarsi nuovamente di due piazzamenti deludenti, rispettivamente 12° e 13°.

Così come non possono certo sorridere Kilde, che perde altri punti in ottica overall con il 15° posto, e Zan Kranjec pensando alla coppa di specialità, visto che lo sloveno ha pasticciato tanto anche nella 2^ manche, finendo per chiudere 19esimo.

Tutt'altra storia per Stefano Baruffaldi, per la prima volta a punti in Coppa del Mondo con un 24° posto, a meno di due secondi dal vincitore, davvero da ricordare (appena davanti a Daniel Yule, prima volta in top 30 in un gigante), dopo il 30esimo tempo nella prima con il pettorale 58. Splendido il leone di Dervio, e qualche punto arriva anche per Riccardo Tonetti, 27° come aveva concluso a metà gara.

Ora la Coppa del Mondo maschile si trasferirà in Val d'Isère per le prime gare veloci (finalmente), previste sabato e domenica sulla Oreiller-Killy. E ci sarà il ritorno in gara di un certo Dominik Paris...

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GIGANTE MASCHILE – SANTA CATERINA VALFURVA

1° Marco Odermatt in 2'08”42

2° Tommy Ford + 0”73

3° Filip Zubcic + 0”75

4° Loic Meillard + 0”78

5° Alexis Pinturault + 0”82

6° Luca De Aliprandini + 0”86

7° Leif Kristian Nestvold-Haugen + 0”91

8° Adam Zampa + 1”01

9° Alexander Schmid + 1”09

10° Erik Read + 1”13

24° Stefano Baruffaldi + 1”97

27° Riccardo Tonetti + 2”69

DNQ Hannes Zingerle

DNQ Alex Hofer

DNQ Roberto Nani

DNQ Giovanni Borsotti

DNF1 Daniele Sorio