Killington attiva l'innevamento artificiale, fiducia per le gare tecniche femminili sulla "Superstar"

Dopo l'opening di slalom a Levi, che permetterà alla Coppa del Mondo femminile di partire, nel week-end del 19-20 novembre, con qualche settimana di ritardo rispetto alla tabella di marcia, toccherà a Killington ospitare il massimo circuito per le ragazze una settimana più tardi.

Abbiamo già spiegato come la situazione nella località del Vermont, sulla costa est degli Stati Uniti, sia tutt'altro che ideale a livello di innevamento, ben diversa ad esempio rispetto al Colorado, dove a Copper Mountain ci si allena alla grande verso gli appuntamenti di velocità tra Lake Louise (sia donne che uomini), dove nella stessa località canadese non ci sono particolari problemi, e Beaver Creek (solo per il settore maschile).

Praticamente sino a ieri, la “Superstar” di Killington che prevede gigante e slalom femminili tra sabato 26 e domenica 27 novembre, era ancora “verde” visto che di precipitazioni nevose non ce ne sono state e le temperature sono davvero elevatissime, anche superiori ai 15° oltre i 1000 mt di quota (la pista di gara del gigante parte a 1128 mt d'altitudine).

Da qualche ora, però, si è riusciti ad attivare l'innevamento artificiale e trapela fiducia da parte del comitato organizzatore in vista del controllo neve della FIS, fissato per la giornata di mercoledì 16 novembre. Entro il prossimo week-end, infatti, si dovrebbe rimanere poco sopra lo 0° termico per qualche giorno e c'è ancora una settimana di tempo per preparare l'intero tracciato della Superstar, dove lo scorso anno non si riuscì a completare il gigante (interrotto dopo 9 discese della 1^ manche) causa vento, elemento quasi sempre presente a Killington.

Se nel 2020 non si andò neppure oltreoceano, con il covid a stoppare la trasferta nordamericana, le ultime due edizioni regolarmente disputate per quanto riguarda la sfida americana tra le porte larghe, sono state vinte dalle punte azzurre della disciplina; nel 2019 trionfò, per la prima volta in CdM, una strepitosa Marta Bassino davanti a Federica Brignone che, a sua volta, si era presa il successo sulla Superstar un anno prima.

E il dato curioso è che almeno un'italiana è sempre salita sul podio nel gigante di Killington, visto che nel 2017 ci fu il terzo posto di Manuela Moelgg (nel giorno della vittoria di Viki Rebensburg) e 12 mesi prima lo stesso piazzamento venne ottenuto da Sofia Goggia (con Worley al primo posto), alla prima top 3 della carriera nel massimo circuito.

Levi riceverà quindi luce verde dalla FIS domani, giovedì 10 novembre, mentre venerdì 11 toccherà a Lake Louise avere l'ok (anche in questo caso non dovrebbero esserci problemi) per le tre gare veloci maschili in programma dal 25 al 27 novembre. La prossima settimana toccherà, come detto, a Killington mercoledì 16, 24 ore più tardi a Lake Louise per le gare femminili del 2-3-4 dicembre, date nelle quali è previsto anche il trittico maschile di Beaver Creek, dove i delegati della Federazione Internazionale saranno in loco venerdì 18 per il controllo neve.