Paralleli di Lech/Zuers ancora in pericolo, la FIS concederà qualche ora in più sperando nel freddo

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Sci Alpinocoppa del mondo 2022/23

Paralleli di Lech/Zuers ancora in pericolo, la FIS concederà qualche ora in più sperando nel freddo

Da venerdì nel Vorarlberg è attesa un po' di neve, praticamente ad una settimana dal prossimo appuntamento di CdM. "Missione complicata, ma lotteremo fino all'ultimo secondo", dicono gli organizzatori a Ski Racing.

I paralleli di Lech/Zuers sono ancora in pericolo, anche se ora c'è qualche speranza in più di disputare regolarmente la terza edizione dell'appuntamento con l'unica gara di specialità, lungo il pendio della “Flexenarena”, nel week-end del 12-13 novembre (sabato la gara femminile, domenica quella maschile).

Il problema è sempre quello, l'innevamento che si fatica a produrre anche su una pista così breve (appena 400 mt) come quella nel Vorarlberg; da qualche ora, gli organizzatori austriaci hanno iniziato a creare la base grazie alla neve conservata in primavera con la tecnica dello snowfarming, ma non basta per allestire in maniera completa il tracciato di gara.

La FIS concederà qualche ora in più, rispetto al controllo neve guidato dal responsabile Markus Mayr e previsto giovedì 3 novembre, visto che da venerdì e per una parte del week-end le temperature si abbasseranno un po' e dovrebbe arrivare la neve a quota 1700 mt, dove si trova la località di Zuers che ospita l'evento. Servono 48 ore di freddo per l'innevamento artificiale che garantirebbe le gare, ma certezze allo stato attuale non ce ne sono.

La stessa organizzazione, ai colleghi di “Ski Racing”, ha ammesso candidamente che “si tratta di una missione dura e complicata, ma lotteremo fino all'ultimo secondo per realizzarla”.

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