Sölden -5 - Le gare sul Rettenbach del 2004 e 2005

Sabato 23 ottobre 2004 - La regina dello sci femminile è la svedese Anja Pärson, detentrice della Coppa del Mondo, e la 23enne di Tärnaby a Sölden si conferma la più forte di tutte trionfando nel gigante anche se il suo vantaggio sulla seconda, la finlandese Tanja Poutiainen, non è particolarmente elevato: 32 centesimi. Staccatissima invece la terza classificata, a 1”57, la spagnola Maria José Rienda Contreras. Per Anja è il ventitreesimo successo in Coppa del Mondo, il nono in gigante. Tornano alle gare dopo infortuni l’azzurra Karen Putzer, che nella stagione precedente ha disputato solo due gare per problemi all’anca, e la croata Janica Kostelić, che nella stagione precedente di gare ne ha disputate zero: si piazzano rispettivamente decima e ottava. Altre azzurre al traguardo: ventesima Nicole Gius, ventiduesima Barbara Kleon, ventiseiesima una giovanissima Nadia Fanchini.

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Domenica 24 ottobre 2004 - Secondo trionfo consecutivo sul Rettenbach per Bode Miller. Tredicesimo successo in Coppa del Mondo e settimo in gigante per lo statunitense che vince per distacco: i suoi avversari sono tutti distanti oltre il secondo. Questa gara però porta il primo podio di sempre all’Italia maschile a Sölden: Massimiliano Blardone si piazza infatti secondo a 1”17 da Miller, terzo a 1”48 è Kalle Palander, l’ossolano e il finlandese anche dopo la prima manche erano i più vicini allo statunitense ma appaiati, entrambi a 93 centesimi. Ancora fuori dal podio l’Austria come l’anno precedente nel quale Hermann Maier, quindicesimo in questa gara, ha completato la sua clamorosa rinascita vincendo la sua quarta Coppa del Mondo. Gli altri azzurri al traguardo: undicesimo Arnold Rieder, dodicesimo Alberto Schieppati, quattordicesimo Alexander Ploner, ventiseiesimo Davide Simoncelli, ventisettesimo Giorgio Rocca.

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Sabato 22 ottobre 2005 - Tina Maze vince per la seconda volta il gigante di Sölden ma stavolta lo fa in solitaria. Seconda dopo la prima manche ex-aequo con la svedese Anja Pärson a 47 centesimi dalla finlandese Tanja Poutiainen, Tina sul traguardo finale batte di 34 centesimi un’incredibile Janica Kostelić. La croata è reduce dall’ennesimo intervento al ginocchio e ha pochissimi giorni di allenamento alle spalle, eppure risale tre posizioni nella seconda metà gara scavalcando di un decimo l’eterna rivale Pärson che si accontenta del gradino più basso del podio. Nettamente staccate tutte le altre. Per Maze è la quinta vittoria in Coppa del Mondo, tutte in gigante, Poutiainen invece crolla all’undicesimo posto a causa di un problema allo sci destro. Due sole azzurre al traguardo, per giunta molto indietro: diciottesima Manuela Moelgg, venticinquesima Karen Putzer.

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Domenica 23 ottobre 2005 - Entusiasmante vittoria di Hermann Maier che manda in delirio i suoi tifosi rimontando dal quinto posto della prima manche, nella quale aveva accumulato 72 centesimi di distacco dal leader Bode Miller. Ma nella seconda metà gara Herminator, anche grazie a un errore dello statunitense all'inizio del piano finale (all'intermedio aveva 95 centesimi di vantaggio), riesce a sopravanzare lo statunitense per soli 7 centesimi scavalcando Alberto Tomba al secondo posto della graduatoria dei plurivincitori in Coppa del Mondo, 51 contro 50, questa è anche la sua ultima vittoria in gigante, la quattordicesima, ed è la terza sul Rettenbach, un record. Terzo a 18 centesimi un altro austriaco, Rainer Schönfelder, anch’egli in rimonta dal sesto posto: è più slalomista che gigantista e infatti questo rimarrà il suo unico podio tra le porte larghe. Gli azzurri al traguardo: sesto Massimiliano Blardone ma a metà gara l’ossolano era terzo, decimo Alberto Schieppati, ventesimo Arnold Rieder, venticinquesimo Davide Simoncelli.

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