Emil Jönsson alza bandiera bianca: “Non potrò partecipare a Falun 2015”

Lo svedese si era fermato all’improvviso sabato scorso durante la batteria della Sprint di Östersund. Trasportato a braccia fuori dal percorso di gara, le prime indiscrezioni parlavano di strappo muscolare, diagnosi poi confermata da accertamenti effettuati con lo staff medico. Così Jönsson sarà costretto a guardare in televisione i mondiali di casa che attendeva da tempo.

Queste le parole di Jönsson: “Di solito è divertente tenere una conferenza stampa prima di un mondiale, ma questa volta è qualcosa di speciale. Posso già dirvi che non parteciperò ad alcuna gara di Falun. Ho subito temuto il peggio sabato, non è un infortunio nuovo per me. Ieri ho provato a sciare, ma ho capito subito di non avere alcuna possibilità di farcela. Sarebbe meglio sentire dolore per tutto il tempo”.

Delusione anche in seno alla squadra svedese, della quale Jönsson era una carta da medaglia. Il medico Per Andersson spiega: “Abbiamo provato di tutto per la riabilitazione tempestiva di Emil, ma non c’è stato niente da fare, non avrebbe retto per tutti e quattro gli eventuali turni della Sprint. Dispiace, ma sappiamo tutti che questa è la decisione giusta”. Il capo allenatore Rickard Grip commenta così: “È davvero triste quanto capitato ad Emil, so quanto ha lavorato per questo appuntamento ed è un peccato per tutta la Svezia che aveva in lui uno dei migliori sprinter”.

Solidarietà anche dagli “odiati” cugini norvegesi. Petter Northug si è espresso così: “È un peccato che Emil non partecipi ai mondiali, mi sarebbe piaciuto gareggiare contro di lui”. Breve commento anche da parte di Marit Bjørgen: “Ho parlato con lui stamattina durante la colazione e mi è apparso davvero agitato. Lo sport talvolta è brutale”.

Al posto di Jönsson la Svezia schiererà Carl Quicklund, che andrà così ad aggiungersi a Teodor Peterson, Johan Edin e Calle Halfvarsson.