In Svizzera alcuni gestori dicono "no" al Green Pass, ma nelle Fideriser Heuberge c'è l'obbligo

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In Svizzera alcuni gestori dicono "no" al Green Pass, ma nelle Fideriser Heuberge c'è l'obbligo

La conferma da parte di Funivie Svizzere alla RSI e il caso del comprensorio nel Canton Grigioni: verso un inverno con posizioni a... macchia di leopardo?

Mentre in Italia e Austria ci sarà l'obbligo di Green Pass per utilizzare nella prossima stagione invernale gli impianti di risalita, in Svizzera si rischia una situazione abbastanza particolare.

I gestori degli impianti elvetici non vogliono imporre il certificato Covid, come ha confermato alla RSI, l'associazione di categoria delle Funivie Svizzere, che raggruppa i titolari di circa 500 impianti di risalita. La motivazione è chiara: per il settore devono valere le stesse regole applicate a tutte le imprese di trasporto pubblico; assieme all'Ufficio federale della sanità pubblica, Funivie Svizzere sta esaminando diversi possibili scenari e misure, ma la decisione spetterà comunque al Consiglio federale a Berna.

Un compromesso che rischia di creare situazioni differenti nei diversi cantoni. Ad esempio, nei Grigioni, c'è già il rischio che il Green Pass diventi invece un obbligo, basti pensare che il comprensorio sciistico delle Fideriser Heuberge, in Prettigovia, è stato il primo in Svizzera ad aver deciso di imporlo per tutto l'inverno.

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