La CdM di skicross si chiude nel segno dei canadesi: per l'Italia 8° posto di Tomasoni in gara-2

Un'annata 2022/23 che resterà negli annali dello skicross azzurro, con lo storico titolo mondiale conquistato da Simone Deromedis, oltre al bronzo nella prova a squadre con Jole Galli, che poche settimane prima si era pure regalata finalmente un podio nel massimo circuito, e Federico Tomasoni.

Oggi sulle nevi di Craigleith, in Canada, la seconda gara che ha chiuso la Coppa del Mondo della disciplina: sfere di cristallo già assegnate a Sandra Naeslund (qui assente) e Reece Howden, che ieri ha coronato il sogno proprio nella tappa di casa, ma è stato un altro alfiere della foglia d'acero a portare a casa il primo posto nella prova conclusiva.

Brady Leman, infatti, è tornato al successo battendo nella big final il francese Duplessis, al secondo podio consecutivo, con lo svizzero Berry terzo davanti al tedesco Wilmsmann, ieri secondo. Ottava piazza per Federico Tomasoni, il migliore degli italiani ed eliminato solo in semifinale, prima di chiudere al quarto posto la small final: out ai quarti, non senza rimpianti, l'iridato Deromedis, mentre si erano fermati agli ottavi Zorzi e Zuech.

Stop ai quarti pure per Jole Galli nella gara femminile che ha regalato la sorpresa finale, con Fanny Smith attesa al tris consecutivo e subito a terra nella heat decisiva, lasciando spazio al ritorno al vertice di Marielle Berger Sabbatel. La transalpina ha preceduto le solite canadesi, che riempiono il podio con Thompson seconda e Phelan terza.