La nona sinfonia di Martin Fourcade, sua anche la sprint di Ruhpolding

Scherzi a parte, oggi il ventottenne catalano ha dato l’ennesima dimostrazione di superiorità assoluta, realizzando il miglior tempo di giornata sugli sci stretti e coprendo tutti i bersagli al poligono. Di fronte alla perfezione, tutti gli avversari non hanno potuto fare altro che inchinarsi.

I numeri del francese fanno paura. Se guardiamo alla stagione in corso siamo a 9 vittorie (e 11 podi) su 12 gare. Estendendo l’orizzonte all’intera carriera i successi diventano 58 e i piazzamenti nella top-three 104. Quest’ultimo dato è particolarmente significativo, poiché il transalpino ha superato definitivamente il connazionale Raphael Poirée (fermo a 103), installandosi in solitaria al secondo posto all-times alle spalle solo dell’irraggiungibile Ole Einar Bjørndalen (178).

A proposito di secondi posti, quello odierno è stato appannaggio di Julian Eberhard. Il trentenne austriaco, ormai autentico specialista della sprint, ha dovuto cedere  a Fourcade di ben 18” nonostante abbia realizzato una delle rarissime prove senza errori al tiro della carriera!

Il podio è stato completato da un Emil Hegle Svendsen tornato a livelli d’eccellenza, ma a sua volta incapace di reggere il confronto con Martin, a cui ha pagato addirittura 39”7, seppur rivelandosi a sua volta immacolato in piazzola. La caratura degli atleti subito alle spalle del vincitore e i distacchi inflitti, dovrebbero far riflettere sulla dimensione della prestazione odierna del fuoriclasse di Fort Romeu.

In tal senso si pensi che uomini quali Arnd Peiffer e Simon Schempp hanno concluso rispettivamente quarto e quinto, seppur a 51”8 e 52”8 dal vincitore! Schempp si è preso la magra consolazione di essere il migliore fra coloro che hanno accumulato penalità. Sotto questo aspetto è ammirevole la performance dell’ormai quarantatreenne Bjørndalen, ottavo con un errore.

Nella top ten hanno fatto il loro ingresso anche due atleti ritrovati dopo periodi difficili, seppur per ragioni diverse. Dmitry Malyshko ha infatti concluso sesto e Dominik Landertinger nono. Nei quartieri nobili della classifica si leggono anche i nomi del sempre più solido Dmytro Pidruchnyi (settimo) e dell’incostante Lars Helge Birkeland (decimo).

La lista degli sconfitti di giornata è capitanata dagli imprecisi Benedikt Doll (0+3) e Anton Shipulin (2+1), rispettivamente ventesimo e ventitreesimo. Irriconoscibile Johannes Bø, trentasettesimo con un giro nel’infausto anello, ma quantomeno ha l’attenuante di essere reduce da un malanno. Jakov Fak (1+1), all’esordio stagionale, si è accomodato in una mesta 56^ piazza.  

Venerdì nero per l’Italia, che non ha piazzato alcun atleta in zona punti. Il migliore è ancora una volta Dominik Windisch (2+1), seppur 43°. Hanno quantomeno strappato la qualificazione all’inseguimento Lukas Hofer (1+2), 55°, e Thomas Bormolini (0+1), 60°. Weekend terminato invece per Giuseppe Montello (1+2), 79°.

Nella classifica generale di Coppa del Mondo, Fourcade ha ora 670 punti. Il secondo è diventato Schempp, ma si trova a 410. Terzo Shipulin (397), braccato da Peiffer (369), Lesser (361) e Svendsen (360).

Per quanto riguarda la classifica di specialità Fourcade si issa a 274 punti, inseguito da Svendsen (202) ed Eberhard (186).

Domani alle ore 14.30 andrà in scena la sprint femminile. Domenica invece spazio agli inseguimenti. Gli uomini scenderanno in pista alle 11.30, le donne alle 14.45.

RUHPOLDING – SPRINT MASCHILE
1. FOURCADE Martin [FRA] (0+0) 22’34”2
2. EBERHARD Julian [AUT] (0+0) a 18”0
3. SVENDSEN Emil Hegle [NOR] (0+0) a 38”7
4. PEIFFER Arnd [GER] (0+0) a 51”8
5. SCHEMPP Simon [GER] (0+1) a 52”8
6. MALYSHKO Dmitry [RUS] (0+0) a 56”2
7. PIDRUCHNYI Dmytro [UKR] (0+0) a 59”5
8. BJØRNDALEN Ole Einar [NOR] (0+1) a 1’00”4
9. LANDERTINGER Dominik [AUT] (0+1) a 1’02”8
10. BIRKELAND Lars Helge [NOR] (0+0) a 1’07”7

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