Autumn Classic di Barrie primo test stagionale per Duhamel/Radford

Salvo ritiri last minute, settanta pattinatori in rappresentanza di diciannove nazioni e quattro continenti prenderanno parte all’evento. Nello specifico, saranno della partita principalmente atleti di casa, oltre a pattinatori che si allenano abitualmente in nordamerica, Canada in primis.

 

Nella gara femminile, fari puntati sulla sedicenne padrona di casa Gabrielle Daleman, che dovrà vedersela con le statunitensi Angela Wang, terza nel Lombardia Trophy, e Barbie Long. Tra le altre, meritano una segnalazione la spagnola Sonia Lafuente, in cerca di riscatto dopo la deludentissima ultima stagione, e la canadese Julianne Seguin, dominatrice al fianco di Charlie Bilodeau del circuito di Junior Grand Prix nel settore coppie di artistico.

Anche in campo maschile, si riproporrà il confronto tra atleti nordamericani, principale leit-motiv della tappa. In contumacia di Patrick Chan, che tornerà a gareggiare nella seconda metà del 2015, Nam Nguyen, sedicenne scuola Orser detentore del titolo iridato juniores, e Kevin Reynolds, ventiquattrenne capace di imporsi in tempi recenti nei Campionati dei Quattro Continenti, inizieranno ad affilare le armi con l’obiettivo di impadronirsi del ruolo di atleta di punta del movimento canadese. A Barrie, troveranno come principale avversario lo statunitense Ross Miner, secondo senza brillare nello US Figure Skating Classic di metà settembre. Andranno poi seguiti con attenzione le seconde linee canadesi Jeremy Ten e Andrei Rogozine, gli statunitensi di terza fascia Alexander Johnson e Timothy Dolesnky, l’asiatico con passato canadese Ronald Lam, e l’argentino Denis Margalik, compagno di allenamento di Daleman e trionfatore nei Campionati nazionali juniores canadesi prima del cambio di bandiera.

Di certo, promette scintille la competizione di danza, che annovera tra gli iscritti numerose coppie che nutrono ambizioni di primo piano nel quadriennio olimpico da poco iniziato. Il piatto forte è rappresentato dalla sfida tra i canadesi Piper Gilles/Paul Poirier, supportati per il paso-doble dalla consulenza di Christopher Dean, e i connazionali Alexandra Paul/Mitchell Islam, allenati da Pasquale Camerlengo e Anjelika Krylova. Tuttavia, in chiave vittoria, non partono battuti i francesi Gabriella Papadakis/Guillaume Cizeron, principali protagonisti dei recenti Master’s di Orlèans. Saranno presenti anche gli spagnoli Sara Hurtado/Adria Diaz, rimasti al palo nelle ultime settimane a causa di problemi fisici, e i canadesi Nicole Orford/Thomas Williams, apparsi in chiara ripresa nello US Figure Skating Classic chiuso al posto d'onore.

Tra le coppie di artistico, suscita interesse la prima uscita stagionale di Meagan Duhamel/Eric Radford, al momento una delle poche alternative credibili allo strapotere russo nella specialità. Peraltro, non è escluso che gli allievi di Richard Gauthier possano da subito presentare nel programma libero il quadruplo salchow lanciato, elemento da poco entrato nel già pregevole bagaglio tecnico.  La competizione si annuncia, in ogni caso, decisamente interessante. Nell’occasione, ci sarà il debutto della nuova coppia russa Vasilisa Davankova/Alexander Enbert che troverà validi avversari negli statunitensi Haven Denney/Brandon Frazier, vincitori del Lombardia Trophy, e Jessica Calalang/Zach Sidhu, secondi nello US Figure Skating Classic. Tra i pretendenti al podio, non possono essere dimenticati i canadesi Vanessa Grenier/Maxime Deschamps, reduci da una convincente prestazione nel Nebelhorn Trophy.

Come avvenuto per le precedenti tappe dell’ISU Challenger Series, sarà garantita la diretta streaming dell’evento.
 

CALENDARIO DI GARA
(orario italiano)

MERCOLEDÌ 15

19:45 – short-dance
22:20 – programma corto femminile
23:45 – programma corto coppie
01:30 – programma corto maschile

GIOVEDÌ 16

17:40 – danza libera
20:15 – programma libero femminile
22:10 – programma libero coppie
00:10 – programma libero maschile