Con la conclusione della settima tappa, ospitata dalla “Dom Sportova” di Zagabria, è passata agli archivi la fase di qualificazione della diciottesima edizione del circuito di Junior Grand Prix.
La parte del leone, come avvenuto nella passata stagione, è toccata alla Russia, che è riuscita a conquistare almeno due successi in ciascuna disciplina garantendosi dodici dei ventiquattro posti a disposizione per la finale di Barcellona. Peraltro, nell’atto conclusivo in programma in Spagna tra l’11 e il 14 dicembre, la Russia sarà l’unico Paese a schierare almeno un rappresentante in ciascuna disciplina.
Si lecca, invece, le ferite il movimento statunitense, storicamente principale alternativa alla Russia. I pattinatori statunitensi non hanno ottenuto alcun successo di tappa ed hanno archiviato una sola qualificazione alla finale grazie alla coppia di artistico Liu/Johnson, che ha raggiunto l’obiettivo per il rotto della cuffia. La debacle di quest’anno non trova alcun precedente nel passato. Eccezion fatta per l’edizione del 2001, disertata quasi in blocco dopo i tragici fatti dell’11 settembre, gli Stati Uniti avevano sempre preso parte ad almeno tre finali e solo nel 2002 non avevano conquistato successi nella fase di qualificazione. Escluso il 2001, almeno un pattinatore a stelle e strisce aveva sempre raggiunto l’atto finale in campo maschile e nel settore femminile, mentre nella danza l’unica stagione senza finalisti risale al 2002.
La stagione è stata positiva per il Canada, reduce dal nulla di fatto dell’anno passato. Il ruolino di marcia parla di cinque successi di tappa e quattro accessi alla finale di Barcellona, dove la coppia di artistico Seguin/Bilodeau sarà accreditata dei favori del pronostico. L’anello debole della catena si è rivelato il settore femminile, ma non si tratta di una novità.
Dopo l’episodica assenza dall’ultima finale, il Giappone è tornato a recitare un ruolo di primo piano in campo femminile, confermandosi all’altezza della situazione anche nel settore maschile. Il movimento nipponico ha chiuso la fase di qualificazione con tre successi di tappa e cinque posti guadagnati per la finale, come quasi sempre avvenuto, distribuiti tra le gare in singolo.
La Cina, per la prima volta dal lontano 2006, non sarà presente nell’atto conclusivo delle coppie di artistico, complice la scelta della federazione di disertare il circuito. Sono però arrivate soddisfazioni grazie a Boyang Jin, vincitore di due tappe e in corsa per riconfermare il titolo conquistato nello scorso dicembre a Fukuoka.
Tra le novità di questa stagione, spicca la prima vittoria della storia per la Corea in campo maschile. Il successo è stato conquistato da June Hyoung Lee, che si è anche agevolmente qualificato per la finale, in passato raggiunta e vinta dalla sola Yu-Na Kim.
Per l’Italia, i risultati migliori sono stati ottenuti nella danza. Sara Ghislandi/Giona-Terzo Ortenzi si sono piazzati in sesta posizione nella tappa di Lubiana, mentre Valentina Gabusi/Nik Mirzakhani sono stati decimi a Dresda. Vanno, inoltre, rimarcati i piazzamenti di Bianca Manacorda/Niccolò Macii, noni a Tallinn e ottavi a Zagabria tra le coppie di artistico.
In ogni caso, il bilancio resta complessivamente negativo. Pesa peraltro il fatto che alcuni pattinatori si siano presentati al via delle gare in precarie condizioni di forma con non più di due minuti di programma libero nelle gambe. In tutto questo, non è mancata qualche scelta discutibile nella selezione degli atleti, frutto del vizio tipicamente italiano di volere accontentare a tutti i costi ogni parrocchia. Va da sé che non è comunque stata questa la principale causa dei risultati negativi.
Ricapitolando la situazione, la Russia ha regalato all’Europa dodici posti per la finale di Barcellona, l’Asia ha qualificato sette atleti con tre diverse nazioni, mentre il Nordamerica è riuscito a garantirsi cinque presenze tra Canada e Stati Uniti.
L'unico atleta che, pur avendo vinto una tappa di qualificazione, non ha raggiunto la finale è stato il russo Andrei Lazukin.
ELENCO QUALIFICATI
SETTORE FEMMINILE
(cinque vittorie sono andate alla Russia e due al Giappone)
1) 30 (15|15) 369,65 – (RUS, 02/2000) SAKHANOVICH Serafima
2) 30 (15|15) 350,67 – (RUS, 11/1999) MEDVEDEVA Evgenia
3) 28 (13|15) 345,82 – (JPN, 01/2001) HIGUCHI Wakaba
4) 28 (13|15) 330,48 – (RUS, 04/2000) SOTSKOVA Maria
5) 26 (13|13) 326,07 – (JPN, 11/1998) NAGAI Yuka
6) 24 (09|15) 308,42 – (JPN, 10/1996) NAKASHIO Miyu
Riserve
A) 24 (11|13) 330,36 – (USA, 08/1999) CHEN Karen
B) 24 (11|13) 324,17 – (KAZ, 02/2000) TURZYNBAEVA Elizabet
C) 22 (13|09) 313,02 – (JPN, 08/1997) NITAYA Rin
Migliore programma corto - SAKHANOVICH 66,58 (40,20|27,38), Lubiana
Migliore programma libero - SAKHANOVICH 125,38 (68,75|65,63), Lubiana
Migliore punteggio - SAKHANOVICH 191,96 (66,58|125,38), Lubiana
SETTORE MASCHILE
(due vittorie sono andate a Cina e Russia. Giappone, Corea e Canada hanno ottenuto un successo)
1) 30 (15|15) 442,09 – (CHN, 10/1997) JIN Boyang
2) 28 (13|15) 447,50 – (JPN, 12/1997) UNO Shoma
3) 28 (13|15) 424,70 – (RUS, 04/1999) PETROV Alexander
4) 26 (15|11) 407,73 – (KOR, 10/1996) LEE June Hyoung
5) 26 (13|13) 398,50 – (JPN, 01/2000) YAMAMOTO Sota
6) 24 (15|09) 384,52 – (CAN, 05/1999) SADOVSKY Roman
Riserve
A) (11|13) – 389,54 – (CHN, 11/1996) ZHANG He
B) (11|13) – 367,85 – (RUS, 06/1998) SAMARIN Alexander
C) (11|11) – 375,66 – (RUS, 06/1999) ALIEV Dmitri
Migliore programma corto - UNO 74,82 (41,14|33,68), Zagabria
Migliore programma libero - UNO 152,69 (80,25|72,44), Zagabria
Migliore punteggio - UNO 227,51 (74,82|152,69), Zagabria
DANZA
(cinque vittorie sono andate alla Russia e due al Canada)
1) 30 (15|15) 297,34 – (RUS) YANOVSKAYA/MOZGOV
2) 28 (15|13) 282,68 – (CAN) BENT/MACKEEN
3) 28 (13|15) 278,73 – (RUS) POPOVA/VLASENKO
4) 28 (15|13) 266,42 – (RUS) LOBODA/DRZOD
5) 28 (13|15) 264,04 – (CAN) EDWARDS/PANG
6) 24 (15|09) 252,08 – (RUS) MOROZOVA/ZHIRNOV
Riserve
A) 24 (11|13) 271,75 – (USA) PARSONS/PARSONS
B) 24 (11|13) 270,14 – (USA) MCNAMARA/CARPENTER
C) 24 (13|11) 262,08 – (CAN) DELMAESTRO/LUM
Migliore short-dance - POPOVA/VLASENKO 59,91 (31,97|27,94), Dresda
Migliore danza libera - YANOVSKAYA/MOZGOV 92,44 (44,56|47,88), Tallinn
Migliore punteggio - YANOVSKAYA/MOZGOV 152,00 (59,56|92,44), Tallinn
COPPIE DI ARTISTICO
(due vittorie sono andate alla Russia e due al Canada)
1) 30 (15|15) 333,50 – (CAN) SEGUIN/BILODEAU
2) 30 (15|15) 329,81 – (RUS) VIGALOVA/ZAKROEV
3) 26 (13|13) 306,74 – (RUS) FEDOROVA/MIROSHKIN
4) 24 (11|13) 271,74 – (RUS) GAINETDINOVA/BICH
5) 22 (09|13) 269,91 – (RUS) BELHEMISHEVA/BOBROV
6) 20 (11|09) 267,12 – (USA) LIU/JOHNSON
Riserve
20 (09|11) 258,78 – (RUS) GUBANOVA/SINITSOV
18 (07|11) 259,12 – (UKR) OGANSEIAN/BARDEI
14 (09|05) 258,38 – (JPN) KOGA/BOUDREAU-AUDET
Migliore corto - SEGUIN/BILODEAU 59,18 (32,83|26,35), Dresda
Migliore libero - SEGUIN/BILODEAU 114,92 (56,33|58,59), Dresda
Migliore punteggio - SEGUIN/BILODEAU 174,10 (59,18|114,92), Dresda
TAPPE 2014
1) FRA – COURCHEVEL
Riassunto
2) SLO – LUBIANA
1°giornata 2°giornata 3°giornata
3) CZE – OSTRAVA
1°giornata 2°giornata 3°giornata
4) JPN – AICHI
1°giornata 2°giornata 3°giornata
5) EST – TALLINN
1°giornata 2°giornata 3°giornata
6) GER – DRESDA
1°giornata 2°giornata 3°giornata
7) CRO – ZAGABRIA
corto femminile libero femminile
corto maschile libero maschile
short-dance danza libera
corto coppie libero coppie
Finale) SPA – BARCELLONA
VITTORIE IN TAPPE DI QUALIFICAZIONE DI JR.GRAND PRIX
(dal 1997 al 2014, 18 edizioni)
SETTORE FEMMINILE (135 tappe)
42 – RUSSIA
36 – STATI UNITI
36 – GIAPPONE
04 – COREA
03 – CANADA
03 – FINLANDIA
03 – UNGHERIA
02 – SVEZIA
01 – REPUBBLICA CECA
01 – GEORGIA
01 – GERMANIA
01 – ITALIA
01 – POLONIA
01 – SVIZZERA
SETTORE MASCHILE (135 tappe)
46 – STATI UNITI
29 – RUSSIA
16 – CINA
15 – GIAPPONE
11 – CANADA
04 – FRANCIA
03 – REPUBBLICA CECA
02 – BULGARIA
02 – GERMANIA
02 – UCRAINA
01 – BELGIO
01 – COREA
01 – KAZAKISTAN
01 – SVEZIA
01 – SVIZZERA
DANZA (135 tappe)
65 – RUSSIA
31 – STATI UNITI
11 – ITALIA
09 – CANADA
09 – UCRAINA
04 - UNGHERIA
02 – FRANCIA
02 – GERMANIA
01 – ESTONIA
01 – ISRAELE
COPPIE DI ARTISTICO (106 tappe)
43 – RUSSIA
24 – STATI UNITI
17 – CINA
15 – CANADA
04 - UCRAINA
02 – GIAPPONE
01 – ESTONIA
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