Virtue/Moir minacciati da vicino da Weaver/Poje al termine della short dance di Skate Canada

infatti, i padroni di casa nonchè favoriti della vigilia Tessa Virtue/Scott Moir, pur essendosi imposti nel segmento di gara, hanno visto sensibilmente ridursi lo storico margine sui connazionali Kaitlyn Weaver/Andrew Poje, oggi autori del migliore punteggio tecnico. I campioni olimpici in carica, così come avvenuto nel Finlandia Trophy, hanno evidenziato problemi sui set di twizzles, risentendone sia in termini di livello che di grado di esecuzione. La situazione è, invece, migliorata sulla midline no touch, arrivata al massimo livello a disposizione con tanto di GOE a sancirne l'assoluta perferzione, e sulle due sequenze di finn-step. Tuttavia, l'impressione che emerge osservando gli allievi di Marina Zueva è quella di una coppia al momento priva della rapidità sul ghiaccio del passato, nonostante l'eleganza e la presenza scenica siano ancora quelle dei giorni migliori.

Peraltro, per quanto concerne il sentito confronto a distanza con i rivali e compagni di allenamento Davis/White, Virtue/Moir sono usciti sconfitti di due punti e mezzo dal primo round.

Weaver/Poje, invece, sono stati l'unica coppia in gara a collezionare un duplice livello quattro sulle sequenze di finn-step e soprattutto hanno ritoccato il primato personale sfondando per la prima volta in carriera il muro dei settanta punti fino ad oggi valicato dai soli Virtue/Moir, Davis/White, Pechalat/Bourzat e Bobrova/Soloviev. Gli allievi di Pasquale Camerlengo, festeggiati dal pubblico di Saint John con una meritata standing ovation, hanno ottenuto il livello più alto a disposizione su ogni elemento, ad eccezione della midline no touch di livello tre.

Il terzo posto è andato agli statunitensi Madison Hubbell/Zachary Donohue, in forte odore di primo podio in carriera. Tra le altre cose, non è bastato un banale "inciampone" di Donohue su un passaggio di transizione a sporcare una prestazione in linea con Skate America valsa il nuovo primato personale. La quarta posizione, a poco più di una lunghezza di distacco dal gradino più basso del podio, è occupata dai russi Ekaterina Rizanova/Ilia Tkachenko non impeccabili sul rotational lift di chiusura, ma comunque autori di una prestazione comparabile a quella degli statunitensi per livelli e punti raggiunti.

Per quanto concerne la quinta piazza, la lotta coinvolge tutte le rimanenti coppie in gara. Nella short-dance, l'ha spuntata il sodalizio tedesco Zhiganshina/Gazsi, che ha preceduto di stretta misura i debuttanti russi Stepanova/Bukin, campioni iridati juniores in carica, e gli attesi padroni di casa Paul/Islam, lontani dai fasti del Nebelhorn Trophy di fine settembre.

Gli azzurri Charlène Guignard/Marco Fabbri si sono dovuti accontentare dell'ottavo posto, ma sono ancora perfettamente in corsa per la quinta posizione. Gli allievi di Barabra Fusar Poli hanno pagato dazio a causa di una dubbia penalizzazione per sollevamento illegale costata loro, considerando il livello uno attribuito al rotational lift, più o meno cinque punti. Resta però la soddisfazione di aver ottenuto la valutazione più alta di sempre sulle componenti del programma nelle gare di primo livello finora disputate.

 

CLASSIFICA SHORT DANCE

1) (CAN) Tessa VIRTUE/Scott MOIR
73,15 (35,34|37,81) video
2) (CAN) Kaitlyn WEAVER / Andrew POJE
70,35 (35,91|34,44) video
3) (USA) Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE
60,92 (32.50|29.42) - 1.00 caduta  video
4) (RUS) Ekaterina RIAZANOVA / Ilia TKACHENKO
59,79 (31,17|29,62) - 1.00 soll.prol. video
5) Nelli ZHIGANSHINA / Alexander GAZSI
55,91 (26,58|29,33) video
6) (RUS) Alexandra STEPANOVA / Ivan BUKIN
55.63 (27.66|27.97) video   
7) (CAN) Alexandra PAUL / Mitchell ISLAM
53.74 (26.17|27.57)  video
8) (ITA) Charlene GUIGNARD / Marco FABBRI
52.03 (25.92|28.11) - 2.00 elem.illegale  video