Brignone racconta la vigilia di Are: "Neve primaverile che mi piace, vorrei fare bene anche in slalom"

Giornata di vigilia del gigante femminile in quel di Are (domani la prima manche dalle ore 10.30, seconda prevista alle 13.30), ultima prova fra le porte larghe prima delle finali di Coppa del Mondo a Saalbach.

In Svezia, al via per l'Italia ci saranno Federica Brignone, Marta Bassino, Roberta Melesi, Asja Zenere, Elisa Platino e Lara Della Mea. La campionessa valdostana, seconda nella classifica generale con 1268 punti, a 326 lunghezze da Lara Gut-behrami con sole sei prove in calendario, contende alla svizzerra pure la coppa di specialità: fra le due il distacco ammonta a 135 punti, l'obiettivo è quello di chiudere la gara scandinava con un divario complessivo inferiore ai 100 pt, per tenere viva fino alla fine la chance di giocarsi la sfera di cristallo.

“Nella sciata in pista di oggi non si vedeva benissimo - spiega a fisi.org la stessa Brignone, seconda ad Are nel 2023 e 2012 e terza nel 2015, mentre nel 2022 ci fu la piazza d'onore di Bassino - La neve è primaverile come piace a me, il caldo l'ha sciolta ma poi di notte è gelata, bisognerà vedere cosa succederà alle gobbette che si sono formate. Abbiamo trovato un terreno duro che ci mancava da tanto, sono stati ottimi allenamenti in questi ultimi giorni.

Prenderò parte sia al gigante che allo slalom, fra i pali stretti ho sciato recentemente per soli due giorni, ma lo disputo (seconda volta in stagione dopo Lienz, ndr) perchè mi piace, non ho quasi mai avuto occasione di farlo nel corso della stagione e certamente non in ottica classifica generale. Rimane una specialità nella quale sogno di piazzare un bel risultato per lasciare un segno anche qui, non so a che punto sono ma faccio questo test per divertirmi, senza aspettative”.

Insieme a Federica, disputeranno domenica il penultimo slalom di stagione anche Lara Della Mea, Martina Peterlini, Marta Rossetti, Lucrezia Lorenzi e Vera Tschurtschenthaler.