Il secondo gigante stagionale non regala la 100esima vittoria a Mikaela, che finisce la sua corsa nelle reti quando era in testa e viene portata via sul toboga. Primi punti tra le "grandi" per Collomb e Ghisalberti, buona gara anche di Zenere in rimonta.
Ventimila persone gelate, al parterre della “Superstar”, loro che attendevano solo la regina al traguardo per festeggiare assieme un traguardo leggendario.
Nulla di tutto ciò, ovvero le 100 vittorie in Coppa del Mondo, e ora tanta preoccupazione sulle condizioni di Mikaela Shiffrin, finita nelle reti a poche porte dalla conclusione di un drammatico gigante di Killington, per lei ancora una volta maledetto (non l'ha mai vinto in carriera).
Aveva ancora 17 centesimi di vantaggio su Sara Hector (erano 32 dopo la prima manche), la campionissima americana che sul muro finale stava spingendo al massimo per respingere l'olimpionica: salvatasi nel passaggio più critico, fatale poco prima a Federica Brignone, Mikaela ha patito un'internata in curva a destra che l'ha portata a finire (senza che si aprissero gli attacchi) contro una porta, prima di finire la sua corsa nelle reti e, purtroppo, costretta al soccorso del toboga per riportarla a valle dopo parecchi minuti.
Arriva la vittoria n° 6 nel massimo circuito per una Hector completamente ritrovata e ora nuova leader di specialità proprio a scapito di Brignone, uscita quando stava per completare una rimonta probabilmente da zona podio, o almeno a ridosso dopo la settima prestazione di una 1^ manche difficile: alla fuoriclasse di La Salle si sono incrociati gli sci finendo in “trappola” sul punto più critico di una Superstar oggi tostissima, con un ghiaccio da paura.
Niente 4^ vittoria in fila da record per Fede, mentre festeggiano i primi podi in gigante Zrinka Ljutic e Camille Rast: la ventenne croata (che ha sognato ancora il primo hurrà in CdM), già quarta a Jasna in condizioni simili ad inizio 2024, arriva a due centesimi da Hector nella 2^ manche per chiudere a 0”54 dalla svedese di coach Girardi (che ha tracciato la manche decisiva), mentre l'elvetica paga 1”05, ma brinda ad un altro 3° posto dopo il suo primo in slalom a Gurgl, precedendo di un solo centesimo Thea Louise Stjernesund, che era in quella posizione a metà gara.
Quinta e sesta moneta per coloro che risulteranno le prime due americane (e c'era in corsa per un grande risultato anche Elisabeth Bocock, prima di un gravissimo errore che l'ha relegata al 23° posto), Paula Moltzan alla prima top five in gigante e Nina O'Brien che si conferma dopo il grandioso rientro di Soelden. Splendido anche il 7° in rimonta di Neja Dvornik, 15esima dopo la prima manche, con la slovena che si mette dietro l'unica austriaca in classifica, Ricarda Haaser ottava, ma anche Lara Colturi e Valérie Grenier none ex-aequo a 2”54 da Hector.
La piemontese d'Albania ottiene la top ten pure tra le porte larghe, sette giorni dopo il primo podio in coppa, con una prova solida sulle due manche e senza particolari rischi, la canadese rientra con tanta convinzione dopo 10 mesi e può sorridere, a differenza di Lara Gut-Behrami che chiude 13^ (alla pari di Hensien, davanti a loro Gasienica-Daniel 11^ e Holdener 12^, entrambe in ripresa), tra le big certamente deluse come Robinson e Scheib, deragliate nella 1^ manche.
La ticinese, al debutto stagionale, non era in fiducia su una pista che l'ha vista trionfare, ma può ripartire da qui per salire di livello e tornare la Lara del 2023/24, anche se in questo momento è ancora abbastanza distante.
Quattro le azzurre a punti, ricordando che non avevano superato il taglio della prima una deludentissima Bassino, finita a 4 secondi e mai in gara su questo fondo, Platino e Melesi. La migliore è stata Asja Zenere, 18esima dopo aver sofferto nella prima discesa con la 29esima prestazione, davanti a Giorgia Collomb che coglie subito la top 20 nel giorno dei primi punti in Coppa del Mondo, che sono tali anche per Ilaria Ghisalberti (21esima), mostrando un atteggiamento strepitoso. Peccato per Lara Della Mea, 26esima (a quasi 6 secondi e mezzo) praticamente fermandosi nella 2^ manche dopo una solidissima prima.
Domenica lo slalom (ore 16.00 e 19.00 gli orari di gara), con l'enorme dubbio sulla presenza di Shiffrin, ma a questo punto è molto più “no” che “sì”.
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GIGANTE FEMMINILE – KILLINGTON
1° Sara Hector in 1'53”08
2° Zrinka Ljutic + 0”54
3° Camille Rast + 1”05
4° Thea Louise Stjernesund + 1”06
5° Paula Moltzan + 1”49
6° Nina O'Brien + 1”73
7° Neja Dvornik + 1”80
8° Ricarda Haaser + 2”13
9° Lara Colturi + 2”54
9° Valérie Grenier + 2”54
18° Asja Zenere + 3”62
19° Giorgia Collomb + 3”89
21° Ilaria Ghisalberti + 3”92
26° Lara Della Mea + 6”43
DNF2 Federica Brignone
DNQ Marta Bassino
DNQ Elisa Platino
DNQ Roberta Melesi
Slalom Gigante Femminile Killington (USA)
Video
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Sabato 30 Novembre, 18:25BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
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Ghiacciaio Presena | 9/30 | 10-40 cm |
Breuil-Cervinia | 12/15 | 40-120 cm |
Saas-Fee | / | 0-0 cm |
Ghiacciaio Val Senales | 6/11 | 25-81 cm |
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