Nel giorno delle uscite di Shiffrin e Brignone, l'Italia piazza in top 20 Zenere e Collomb: "Grata di essere qui"

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Nel giorno delle uscite di Shiffrin e Brignone, l'Italia piazza in top 20 Zenere e Collomb: "Grata di essere qui"

Il gigante di Killington ha regalato un finale drammatico per la padrona di casa, con Federica Brignone che ha poi ceduto il pettorale rosso alla vincitrice Sara Hector. Quattro le azzurre a punti, parla la 18enne di La Thuile che ha conquistato i primi punti in coppa (come Ghisalberti).

E' successo di tutto, in un gigante durissimo e con il colpo di scena finale, quello dell'uscita di Mikaela Shiffrin che preoccupa, soprattutto, per le condizioni delle ginocchia dopo l'impatto nelle reti sul finale di una 2^ manche che vede trionfare Sara Hector, nell'arena di Killington ammutolita da quanto accaduto alla propria beniamina.

Poco prima, sul tratto chiave della “Superstar”, ovvero all'attacco del ripido conclusivo, era uscita anche Federica Brignone (senza alcun tipo di conseguenza, non essendo neanche caduta ma incrociando gli sci): dopo la vittoria di Soelden, la valdostana cede così il pettorale rosso alla stessa Hector (116 punti contro i 100 di Fede), dopo aver “scoperto” anche che il prossimo week-end non andranno in scena i due giganti di Mont-Tremblant, dove trionfò in entrambe le occasioni nel 2023.

Se c'è tanta rabbia per Brignone, la delusione di Marta Bassino era tutta racchiusa nella prima manche conclusa a 4 secondi da Shiffrin per la mancata qualificazione alla seconda, ma in ogni caso l'Italgigante porta a casa almeno un poker di piazzamenti a punti, seppur lontani dal vertice.

Tra il 18° di Asja Zenere, in rimonta dal 29° e migliore delle italiane, il 21° di Ilaria Ghisalberti, con la classe 2000 bergamasca per la prima volta a punti in CdM, e il 26° di Lara Della Mea che ha commesso un gravissimo errore nella manche decisiva, spicca il 19° finale, col pettorale 54 dopo aver staccato il 20° tempo in mattinata nella prova d'apertura, di Giorgia Collomb. Dopo l'uscita nella 2^ di Gurgl, una volta ottenuto il primo superamento del “taglio”, la classe 2006 di La Thuile raccoglie un risultato che già dice tanto della sua qualità e anche della voglia e dell'atteggiamento, superlativi in una condizione tosta come quella di oggi a Killington.

Sono molto contenta della prova odierna - racconta a fisi.org nel post gara la valdostana, sostenuta a bordo pista da papà Daniele – E' stato emozionante vedere sul tabellone alla fine della prima manche che ero nelle trenta, ho pensato solamente a puntare gli sci verso valle. Nella seconda forse ho cominciato un po' troppo a usare la testa, ma sono contenta della sciata nella parte alta; ci sono tante cose da migliorare, ma è tutta esperienza che acquisisco giorno dopo giorno. Sono grata di avere avuto la possibilità di gareggiare in Coppa del Mondo per imparare”.

E domani la vedremo di nuovo in slalom, con Peterlini, Rossetti, Della Mea e Sola, ma probabilmente ci sarà anche Federica Brignone.

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