Shiffrin e "un dolore mai provato prima", almeno due settimane di stop completo: Semmering per il rientro?

Quando rientrerà Mikaela Shiffrin?

E' la domanda che tutti gli appassionati si stanno facendo, dopo quanto accaduto sabato quando, dalla possibile centesima vittoria in Coppa del Mondo davanti al pubblico di casa, Killington si è trasformata in una stanza di ospedale per la 29enne di Edwards, che nelle scorse ore è tornata ad aggiornare sul suo stato di salute in seguito alla caduta nel finale della 2^ manche del gigante sulla “Superstar”.

Con un simpatico “reel”, giocando sul fatto che sia stata trafitta al fianco, Mikaela ha spiegato che proprio quella ferita da perforazione, profonda e non suturabile per il rischio di un'infezione, preoccupa maggiormente e la costringerà a vivere “almeno qualche settimana per riprendere tutte le forze, ma nel grande schema è un piccolo buco e sono molto grata per questo”.

Il trauma muscolare all'addome è stato importante, ma quindici giorni dovrebbero bastare per provare a tornare sugli sci, chiaramente con l'incognita delle sensazioni che potrà avere in pista; al Washington Post, Shiffrin ha aggiunto di “non aver mai provato un dolore del genere, ero completamente sotto shock” e per quello è stata soccorsa dal toboga, facendo temere tutti per possibili danni alle ginocchia.

Pare abbastanza chiaro, a questo punto, che l'ex leader della generale (scavalcata domenica da Camille Rast, vincitrice dello slalom di Killington) possa tornare in gara direttamente a Semmering, saltando i tre super-g che aveva programmato a Beaver Creek, dove in ogni caso non avrebbe disputato la discesa (come tutte quelle della stagione), e Sankt Moritz con il doppio appuntamento del 21-22 dicembre.

In tal senso, pensando alla possibile sfida per la generale con Brignone (ed eventualmente Gut-Behrami, se Lara tornerà presto quella “solita”), la statunitense può sorridere per la cancellazione dei giganti di Mont-Tremblant, che avrebbe perso nel prossimo week-end; ecco, una delle due gare in Québec ha buone possibilità di trovare ricollocazione nella stessa Semmering, il 27 dicembre prima del gigante del 28 e dello slalom del 29. Sulla “Panorama”, curiosamente, Mikaela Shiffrin vinse il trittico delle stesse gare (con identiche date, come da tradizione) sia nel 2016 che nel 2022, mettendoci in mezzo pure lo slalom del 2018.

Intanto, a Mont-Tremblant si leccano le ferite e danno già appuntamento al 6-7 dicembre 2025, per i due giganti sulla “Flying Mile” della prossima stagione, per una località che vuole diventare punto fisso della Coppa del Mondo femminile e ha fatto di tutto per salvare il proprio evento. Il meteo, però, non ha proprio aiutato con temperature sempre alte come ha spiegato lo stesso Peter Gerdol, FIS Race Director del circuito in rosa: “La sicurezza di atleti, staff e volontari è la priorità, a Mont-Tremblant hanno fatto un durissimo lavoro per farcela, ma le condizioni non c'erano e quindi il manto nevoso era inadeguato per gare di CdM”, le parole del tarvisiano riportate da Ski Racing Media.

“Sono molto orgoglioso del team e dei volontari che hanno lavorato instancabilmente per cercare di preparare il tracciato - ha affermato Patrice Malo, Presidente e Direttore operativo della stazione sciistica di Mont-Tremblant - Siamo molto delusi per i fan e per l'intera comunità. Non vediamo l'ora di ospitare le gare la prossima stagione”.