Nella trasmissione di Eurosport, condotta da Dario Puppo e Massimiliano Ambesi, la detentrice della Coppa del Mondo ha parlato di tantissimi temi. Dal prossimo parallelo di Lech all'approccio con lo slalom, sino ai protocolli anti Covid...
Un “Poligono 360” col mirino su... Federica Brignone.
La prima donna italiana capace di conquistare la sfera di cristallo assoluta, è stata la super ospite della terza puntata della trasmissione di Eurosport dedicata alle discipline invernali. Dario Puppo e Massimiliano Ambesi hanno discusso di tanti argomenti con la campionessa valdostana, recentemente nominata Atleta dell'Anno FISI per il 2020 davanti a Dorothea Wierer. “E pensare che io ho trovato davvero incredibile quanto fatto da Doro soprattutto nel Mondiale di Anterselva, con una pressione pazzesca proprio sulle nevi di casa. Io mi auguro di fare bene a Cortina, ovviamente, e spero ancora che si possa gareggiare davanti almeno ad un po' di pubblico”.
La stagione della difesa della coppa è cominciata con un ottimo 2° posto nel gigante di Soelden, tutt'altro che semplice da approcciare per Fede. “Non mi sentivo al 100% e avevo bisogno di conferme, di sentirmi ad un certo livello visto che neppure io avevo concluso davvero la scorsa stagione. Un 2° posto a 14 centesimi dalla vittoria è un grande risultato, ma è chiaro che per molte atlete c'erano incognite. Si è vista parecchia differenza già tra la prima e la seconda manche, ma sicuramente come squadra abbiamo subito dimostrato di avere un ottimo livello di partenza”.
La lotta per la sfera di cristallo passerà dalla lotta praticamente in ogni gara, dallo slalom alla discesa: “L'idea è quella di provare ad eccellere, senza partecipare necessariamente tanto per partire in ogni gara – spiega Brignone – Consideriamo poi che in slalom partirò ancora con il n° 31, ma a Levi ci sarò e da lì capiremo che livello potrei avere in questa disciplina, che comunque ho curato relativamente in estate, dove abbiamo pensato soprattutto alla velocità.
Ho fatto un paio di giorni in Val Senales e prepareremo comunque i due slalom in Finlandia nella maniera migliore possibile: mi piace essere competitiva e soprattutto una sciatrice completa, ma l'evoluzione della stagione, anche se il calendario mi aiuta rispetto allo scorso anno, dipenderà anche dallo stato di forma in ogni singolo periodo”.
Il prossimo appuntamento, però, è quello con il parallelo di Lech/Zuers del prossimo 13 novembre: “Anche con la nuova formula della doppia manche sino alla finale, la vedo sempre come una sorta di giochi senza frontiere. E' divertente, ma può succedere di tutto e in ogni caso va fatta al 100%, dando punti importanti. Posso anche dire, però, che se il futuro dello sci è questo, a dispetto delle specialità classiche, io dico no...”.
Alla 30enne di La Salle non è piaciuta per niente la cancellazione delle combinate dal “nuovo” calendario di Coppa del Mondo post Covid: “Capisco che possa piacere o meno come disciplina, ma credo faccia vedere la completezza dello sciatore perchè è molto difficile essere competitivi dalla discesa allo slalom nella stessa giornata. La considero una decisione ingiusta, ma se ne parlava da anni e credo che questa fosse la scusa giusta per procedere, senza considerare tra l'altro che le migliori dieci donne del circuito fanno sostanzialmente tutte le gare, quindi la divisione per specialità non esiste”.
Federica ha parlato anche del sogno di vincere per la prima volta in discesa (“sarebbe bello per la mia carriera, che spero sia ancora lunga”), così come della possibilità di diventare l'azzurra con più presenze in Coppa del Mondo (“provo la stessa emozione di un tempo e mi piace da matti gareggiare, quindi...”), ma pure della sua tranquillità in tema di normative anti Covid. “A Soelden è stato stranissimo, ma non potrà essere così ad ogni appuntamento con la chiusura totale di un intero territorio. Penso comunque sia difficile avere contatti nel nostro ambienti, anche per gli allenamenti ogni squadra ha i suoi orari, io vedo pochi rischi.
Sinceramente, non sono preoccupata per il futuro”.
Parallel Slalom Femminile Replaces: 13.11.2020 Lech / Zuers (AUT)
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LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Campitello di Fassa | 21/23 | 25-40 cm |
Passo Rolle | 23/23 | 15-40 cm |
Passo Pordoi | 21/23 | 25-40 cm |
Obereggen | 19/20 | 10-40 cm |
Corvara in Badia | 48/48 | 40-50 cm |
Bellamonte | 8/8 | 25-30 cm |
Passo Costalunga | 13/13 | 40-60 cm |
Campitello matese | 6/7 | 40-130 cm |
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