Huetter sblocca l'Austria: "Materiale perfetto e gara solida". Gut-Behrami con un piccolo rimpianto e intanto Vonn...

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Gabriele Facciotti

Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Huetter sblocca l'Austria: "Materiale perfetto e gara solida". Gut-Behrami con un piccolo rimpianto e intanto Vonn...

La vittoria a Beaver Creek, la terza in discesa nella carriera della 32enne stiriana, ha permesso a Conny di difendere il pettorale rosso portato a casa al termine della scorsa stagione. Lindsey Vonn, da apripista, con un tempo da top ten mentre il rientro di Shiffrin sarà probabilmente solo nel 2025. Il post gara in Colorado e... domani il super-g!

E’ la prima vittoria stagionale, nel giorno in cui i compagni Patrick Feurstein e Stefan Brennsteiner l’hanno sfiorata, concludendo al 2° e al 3° posto il gigante in Val d’Isère, quella che Cornelia Huetter ha portato all’Austria nella Coppa del Mondo 2024/25.

La vincitrice della sfera di cristallo nella disciplina regina ha ricominciato da dove aveva lasciato, lei che alle finali di Saalbach aveva firmato il capolavoro di una carriera, e con il settimo successo in carriera (il terzo in discesa) ha aperto alla grandissima la sua annata nell’arena inedita della Birds of Prey.

Dove Hermann Maier osava come le aquile simbolo delle gare nella località del Colorado, ecco la freccia stiriana che ormai, a 32 anni, ha raggiunto la piena maturità psico-fisica; messi da parte i guai fisici, “Conny” è un riferimento assoluto della velocità mondiale, probabilmente la prima rivale di Sofia Goggia, che oggi ha superato per 16 centesimi, in chiave coppa (e magari titolo mondiale proprio a Saalbach…).

“E’ stata una gara molto solida e il materiale ha funzionato benissimo – le parole della campionessa austriaca a ORF Sport – Mi sono sentita a mio agio per tutta la discesa, ma specialmente in alto sono riuscita a fare bene dopo aver provato varie soluzioni nei giorni scorsi. E’ un grande inizio, non c’è dubbio”.

Dietro a Huetter e Goggia, ecco il 91esimo podio in CdM (e il primo del 2024/25 dopo il forfait di Soelden e il difficile gigante di Killington) di Lara Gut-behrami: un 3° posto che non soddisfa al 100% la dominatrice della scorsa stagione, che in prova aveva dato la sensazione di avere qualcosa in più di tutte (per quanto possano contare i training, come dimostra Huetter che si era completamente nascosta). La stessa ticinese ha confermato che “nel complesso sono felice, ma ho commesso un errore dove non avrei dovuto (prima del piano che precede il Golden Eagle, ndr). Mi è costato velocità e quindi parecchio tempo – ha raccontato Lara nell’intervista in casa SRF - Domani proverò a fare un altro passo in avanti”.

Sarà tempo di super-g, dove avrebbe dovuto gareggiare Mikaela Shiffrin, costretta invece ai box dall’infortunio di Killington e certamente out anche per le altre due gare della stessa specialità, il 21-22 dicembre a Sankt Moritz dopo aver subito nelle scorse ore un intervento all’addome per permettere al grosso ematoma di riassorbirsi. Difficile pensare di vederla in pista prima del 2025, anche se in ottica classifica generale sarebbe fondamentale per la superstar americana farcela per Semmering (gigante e slalom del 28-29 dicembre).

A proposito di stelle USA, Lindsey Vonn farà il suo attesissimo “comeback” proprio a Sankt Moritz tra una settimana e oggi ha agito da apripista “con i tifosi che mi hanno fatta sentire come se fossi stata in gara”, ha raccontato l’otto volte vincitrice della coppa di discesa che, stando a quanto riferito dai colleghi di SRF Sport, avrebbe fatto segnare un tempo di 1’33”16 che le sarebbe valso la top ten…

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Alle ore 19.00, ecco il secondo atto del week-end di Beaver Creek con grandissime ambizioni dello squadrone italiano in rosa: traccia coach Feltrin e apre la gara Laura Pirovano, poi dopo Gut-Behrami con il 9 ecco Brignone, Huetter, Bassino e Goggia.