Il Rettenbach è ancora di una grande Brignone, 9 anni dopo! Fede batte in rimonta Robinson

Dalla prima alla ventottesima, nello stesso luogo a 9 anni di distanza.

Federica Brignone lancia nel migliore dei modi la stagione dello sci azzurro, trionfando nel gigante dell'opening di Soelden per fare suo il Rettenbach per la seconda volta, lei che si sbloccò in Coppa del Mondo il 24 gennaio 2015 sulle nevi dell'Oetztal.

Secondo manche “alla Brignone”, con un grande muro e pure il raccordo verso il piano finale preso alla grande dalla fuoriclasse di La Salle, per bruciare in rimonta di soli 17 centesimi Alice Robinson, che ha perso da Fede quasi un secondo da metà 2^ manche in giù, come le era accaduto in parte nella 1^.

Mikaela Shiffrin, che va detto ha affrontato la discesa decisiva con una visibilità peggiorata repentinamente (come accaduto a più riprese nel corso della manche, seppur non in maniera clamorosa), scende dal 1° sino al 5° posto, col 27esimo crono parziale, perdendo per 13 centesimi il podio numero 153: dai 40 centesimi di margine su Brignone, la statunitense si ritrova a 1”21 dall'azzurra, con Julia Scheib che può festeggiare, recuperando 11 posizioni, il primo podio nel massimo circuito, 3^ con 3 centesimi di margine su una clamorosa Katie Hensien, pettorale 47 e capace di un 4° posto che naturalmente rappresenta, per l'americana classe 1999, il miglior risultato arrivato dopo un anno di stop.

Una meravigliosa Federica Brignone continua a scrivere la storia, a 34 anni, firmando il centro n° 28 in CdM, il 13° in gigante, e sono 70 podi mentre Alice Robinson ha solo accarezzato l'idea di tornare al successo dopo oltre tre anni e mezzo. Rinata nella scorsa stagione, oggi la neozelandese ha confermato che sarà un fattore, eccome, in questa annata di gigante.

Come detto, ai piedi del podio ha concluso il duo a stelle e strisce, con Hensien su Shiffrin, ma la nazionale americana festeggia un altro grande ritorno come quello di Nina O'Brien, 7^ (risalendo dal 21° posto) e anch'essa al top in carriera, a 1”43 dalla vincitrice e appena 5 centesimi da Stjernesund, che scende dal 4° al 6° posto tra le due manches.

Discreta ottava Liensberger, poi Holtmann e una Duerr che si toglie la soddisfazione della top ten in gigante, precedendo Moltzan (quarta USA nelle undici), Rast e una Marta Bassino chiaramente sottotono. L'iridata di super-g, 5^ a metà gara, non si “accende” mai nella manche decisiva, finendo 13esima a 1”86 dalla compagna di squadra.

Dietro alla cuneese ci sono tante deluse, con Brunner 14esima, Hector 15esima e Ljutic 18esima su Direz. Nel mezzo, buon esordio stagionale per Lara Colturi, 16esima, mentre la terza italiana con tuta azzurra è Asja Zenere, ventesima a 3”16 recuperando un paio di posizioni nella 2^. Nella prima era andata male per Platino e Melesi, con il debutto di Giorgia Collomb e la mancata partenza di Ghisalberti (dolorante alla spalla destra lussata in allenamento).

Da segnalare anche i primi punti della tedesca Fabiana Dorigo, 24esima tra la seconda e terza svizzera, ovvero Gisin e Holdener fuori dalla top 20. A proposito del team rossocrociato, è mancata tantissimo ovviamente Lara Gut-Behrami, che ha dato forfait questa mattina dopo la ricognizione della 1^ manche e rientrerà tra oltre un mese a Killington per il secondo gigante, anche se quel ginocchio sinistro è un bel problema e le lacrime della detentrice della Coppa del Mondo, costretta a rinunciare ad una delle sue gare preferite (3 vittorie sul Rettenbach), dicono tanto della sua amarezza.

Prossima tappa della coppa femminile sabato 16 novembre con lo slalom di Levi, ma domenica a Soelden sarà tempo di gigante maschile...

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GIGANTE FEMMINILE – SOELDEN

1° Federica Brignone in 2'16”05

2° Alice Robinson + 0”17

3° Julia Scheib + 1”08

4° Katie Hensien + 1”11

5° Mikaela Shiffrin + 1”21

6° Thea Louise Stjernesund + 1”38

7° Nina O'Brien + 1”43

8° Katharina Liensberger + 1”49

9° Mina Fuerst Holtmann + 1”54

10° Lena Duerr + 1”56

13° Marta Bassino + 1”86

20° Asja Zenere + 3”16

DNQ Elisa Platino

DNQ Roberta Melesi

DNQ Giorgia Collomb

DNS1 Ilaria Ghisalberti