Le impressioni dalle atlete straniere sulla "Raptor" in Colorado

Le impressioni dalle atlete straniere sulla 'Raptor' in Colorado
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Le impressioni dalle atlete straniere sulla "Raptor" in Colorado

BEAVER CREEK (Colorado, Stati Uniti) - Le migliori atlete al mondo hanno provato ieri, per la prima volta, la nuovissima pista costruita per le gare femminile dei Mondiali di Vail 2015. Dopo le parole di Plancker&Elena Fanchini, Francesca Marsaglia&Camilla Borsotti, grazie a fis-ski.com e al sito ufficiale della Federazione americana, abbiamo ora raccolto le sensazioni di Lara Gut, Tina Maze e della squadra a stelle e strisce al completo, sul tracciato di gara. Eccole. 

Ben preparata, con la tipica neve americana di questo periodo dell'anno, fredda, ma bella "da sciare", la pista "Raptor" si è presentata ieri al mondo. Parte alta e bassa non troppo difficili, con qualche dosso disseminato qua e là, tratto centrale molto ripido e pieno di curve, praticamente un "superG". 

JULIA MANCUSO: "E' una pista completa, ha tutto. E' veloce, con curve rapide e altre più tecniche e impegnative. Penso che sia molto divertente proprio per questo. Avremo tre prove per conoscerla meglio e questo aiuta, sicuramente"

LEANNE SMITH: "E' come me l'aspettavo. Neve bellissima, quella che si trova sempre qui in Colorado. E' stato bello sciarci sopra, le prime prove della stagione sono sempre particolari, difficili, perché non sai mai cosa aspettarti esattamente. Sfrutterò i prossimi due training per cambiare un po' la mia sciata in modo da adattarla al tracciato di gara ed essere pronta per venerdì". 

STACEY COOK: "E' tosta, senza respiro. Di solito in una pista da discesa ci sono sezioni più difficili e altre in cui puoi tirare un attimo il fiato, ma qui non  è così, devi sempre rimanere concentrata al 100%. Ci sono tanti elementi tecnici mai affrontati in questo inizio di stagione, come compressioni, traverese ecc. ecc.. E' una pista molto selettiva per essere a novembre. Ma il mio obiettivo è seguire le linee migliori, prendermela comoda e rimanere fiduciosa". 

LAURENNE ROSS: "E' stato davvero divertente. Ho fatto segnare un bel tempo, nonostante non sia in grande forma. Normale che una sia un po' passiva quando affronta per la prima volta una pista nuova, in prova. Comunque, mi sono divertita. Questa pista mi esalta!". 

LARA GUT: "E' bello sciare su questa pista, è esattamente ciò che le atlete cercano per divertirsi. Preferisco iniziare la stagione in velocità qui rispetto a Lake Louise, dove la pista è quasi tutta piatta e si va più lente. Non so dire quale parte della "Raptor" mi sia piaciuta maggiormente, ne capirò di più dopo le prossime due prove". 

TINA MAZE: "La pista è impegnativa, io ho avuto un po' di problemi, ieri. Non sciavo in discesa da Portillo, quest'estate. Sono sorpresa dalla velocità che si riesce a fare su questa "Raptor". In pratica, ho prima spinto a tutta e poi frenato, quando ho raggiunto una velocità troppo alta... Ho assolutamente bisogno di studiarla meglio durante le prossime prove, non vedo l'ora di sciarci ancora su". 

TWITTER: @gianmilan76; @newswintersport

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