Mikaela Shiffrin non sbaglia, il primo gigante di Courchevel è suo! Brignone 7^, Goggia out

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Sci Alpinocoppa del mondo femminile

Mikaela Shiffrin non sbaglia, il primo gigante di Courchevel è suo! Brignone 7^, Goggia out

In testa con margine dopo la 1^ manche, la statunitense respinge Hector e vola in vetta alla generale dominando: sul podio una rinata Gisin, Vlhova è quarta mentre Fede sbaglia nella seconda.

Senza storia. Il primo dei due giganti di Courchevel è tutto di Mikaela Shiffrin, imprendibile per la sua sesta perla in carriera sulla Stade Emile-Allais, una delle sue piste preferite che oggi l'ha vista portare a casa il successo n° 72 in Coppa del Mondo, il 14° in gigante, bis dopo Soelden per un pettorale sempre più rosso e di nuovo la vetta della classifica generale ai danni di Sofia Goggia, uscita nel corso della seconda manche.

Con 74 centesimi di margine su Michelle Gisin dopo una prima perfetta, la fuoriclasse statunitense ha aumentato ancora i ritmi nel tratto iniziale della seconda, arrivando ad avere oltre un secondo e mezzo su Sara Hector, per poi controllare da maestra sul muro e chiudere con 86 centesimi sulla svedese (2^ come in gara-1 nel 2020), che aveva superato di 22 centesimi la stessa Gisin, comunque gran terza per una vera rinascita sul podio, 24 ore dopo il primo in carriera del fidanzato Luca De Aliprandini.

Svanisce così per Petra Vlhova il quinto podio in altrettante gare tecniche della stagione, con la slovacca che sbaglia nella 1^ manche, dipinge un gran muro nella seconda ma non basta, visto che è quarta a 1”44 da Shiffrin (2° tempo di manche, solo Hector ha fatto meglio di lei per 17 centesimi).

A quasi due mesi da Soelden, è stato un altro gigante difficile per lo squadrone azzurro: Federica Brignone, 4^ a metà gara, ha attaccato a tutta in avvio di seconda manche, ma sul primo muro è scivolata rimanendo dentro al tracciato in qualche modo (simil 2° gigante del 2020...), ma alla fine ha concluso solo settima ad oltre due secondi e mezzo da Shiffrin.

E c'è rabbia anche per quanto successo a Sofia Goggia, che si “incastra” all'ingresso del muro decisivo e finisce fuori, quando stava viaggiando per un piazzamento potenzialmente vicino alla top 5.

In quinta piazza ci arriva in rimonta di tre posizioni Tessa Worley, che precede Maryna Gasienica-Daniel, sesta e al miglior piazzamento della carriera davanti appunto a Brignone, Siebenhofer e una splendida Camille Rast, pettorale 45 e miracolosa nella 1^ manche, per poi non accontentarsi e piazzarsi nona come quasi 5 anni fa a Kronplatz (suo miglior risultato in gigante sino ad oggi), prima che gli infortuni frenassero la crescita di un enorme talento.

Unica altra azzurra a punti, Elena Curtoni, 27esima e oggi mai in gara, mentre Bassino era scivolata nella prima, per un altro zero che chiaramente pesa pensando alla coppa di gigante, dove Shiffrin vola con 200 punti e ora 35 di margine su Goggia nella generale.

Mercoledì il bis, sempre con la prima manche fissata alle ore 10 e la seconda alle 13.

 

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GIGANTE FEMMINILE – Courchevel

 

Mikaela Shiffrin in 2'15”35

Sara Hector + 0”86

Michelle Gisin + 1”08

4° Petra Vlhova + 1”44

5° Tessa Worley + 1”86

6° Maryna Gasienica-Daniel + 2”44

Federica Brignone + 2”61

8° Ramona Siebenhofer + 2”77

9° Camille Rast + 2”78

10° Mina Fuerst Holtmann + 2”82

27° Elena Curtoni + 5”12

DNF2 Sofia Goggia

DNQ Roberta Melesi

DNQ Karoline Pichler

DNQ Ilaria Ghisalberti

DNQ Vivien Insam

DNF1 Marta Bassino

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