Pettorale 1 per Hector, poi Brignone per l'attacco alla "Erta": la startlist del fantastico gigante di San Vigilio di Marebbe

Sarà il solito, grande spettacolo della “Erta”, ancora più tosta perché il meteo non sarà proprio quello dei giorni belli vissuti per tante annate dell’ormai classica di San Vigilio di Marebbe.

Martedì da battaglia per il quinto gigante della Coppa del Mondo femminile, sulla pista più esigente del circuito e con un entusiasmo tracimante per la “Valanga Rosa”, come si è potuto percepire questa sera nella piazza (piena) di Brunico che ha ospitato l’estrazione dei pettorali.

E Federica Brignone avrà il numero 2, nella manche d’apertura in programma alle ore 10.30 (la 2^ è prevista alle 13.30, entrambe in diretta tv su Eurosport 2/Discovery+ e Rai Sport), con tracciatura di Pierre Miniotti che guida Valérie Grenier dopo aver portato Sara Hector sino all’oro di Pechino: proprio la campionessa olimpica e leader della graduatoria tra le porte larghe inaugurerà la gara con l’1, seguita dal faro azzurro che aprì la storia della “Erta” nella maniera più bella, trionfando nel 2017 davanti a Worley e Bassino.

Quel giorno di otto anni fa arrivò la terza vittoria della carriera di Fede, che ieri a Cortina è salita a quota 31 allungando nella generale di una coppa che domani vivrà un altro bivio: rivali di giornata per la valdostana, che deve recuperare 96 pt a Hector nella classifica di gigante, saranno certamente Scheib (n° 3) e Robinson (col 4), in assoluto Gut-Behrami che vinse qui un anno fa e scenderà per quinta, seguita da Ljutic e Stjernesund che, almeno sulla carta, hanno qualcosa in meno rispetto alle prime cinque.

Con l’8 è stato un buon sorteggio per Marta Bassino, che ha un tris di podi (sempre al 3° posto) a San Vigilio e vuole rinascere in gigante, dimenticando il disastro di Kranjska Gora.

Dopo la cuneese toccherà a Camille Rast (2^ nella overall a 106 pt da Brignone), poi Grenier che continua ad acquisire fiducia, anche se dopo la gran gara di Semmering le cose sono andate meno bene sulla “sua” Podkoren-3. Moltzan e Hurt saranno le prime due statunitensi ricordando sempre l’assenza di Shiffrin, che sulla Erta si è esaltata a più riprese (ma dove non l’ha fatto?), anticipando al cancelletto Sofia Goggia: numero 13 per la bergamasca, 5^ nell’edizione 2024 e miglior azzurra in quella occasione, appena prima di farsi male a Ponte di Legno.

Sofia è tornata benissimo a K. Gora tra le porte larghe, vedremo fin dove si spingerà martedì: Holtmann con il 14 poi Lara Colturi per la chiusura della top 15, dopo la quale però ci saranno nomi interessanti in serie come Holdener, Gisin, Lie e O’Brien, mentre dal 29 di Asja Zenere ecco le altre otto azzurre in pista. La vicentina cerca un bel risultato al di là della continuità, poi vedremo con il 34 Elisa Platino, che in questo inverno sta un po’ soffrendo, con il 37 Ilaria Ghisalberti, con il n° 39 Lara Della Mea e il 44 sarà sulle spalle di Roberta Melesi.

Dopo Collomb con il 62 per provare a ritrovare una qualificazione, con questo contesto (e una preparazione della pista ottimale) che può aiutare la giovanissima valdostana, ecco le due debuttanti della nazionale: Alessia Guerinoni con il numero 64, la valdostana Carole Agnelli penultima al cancelletto con il 66, anch’essa reduce da una bella sequenza di risultati e prestazioni in Coppa Europa. Sarà una “prima” davvero pazzesca in CdM su una pista meravigliosa e… durissima.

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GIGANTE FEMMINILE – KRONPLATZ

Startlist 1^ manche: 1 Hector, 2 Brignone, 3 Scheib, 4 Robinson, 5 Gut-Behrami, 6 Ljutic, 7 Stjernesund, 8 Bassino, 9 Rast, 10 Grenier, 11 Moltzan, 12 Hurt, 13 Goggia, 14 Holtmann, 15 Colturi, 29 Zenere, 34 Platino, 37 Ghisalberti, 39 Della Mea, 44 Melesi, 62 Collomb, 64 Guerinoni, 66 Agnelli.