Alice Robinson ribalta la "Erta" e torna a vincere dopo quasi 4 anni, Brignone è fuori in avvio di 2^ manche

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Alice Robinson ribalta la "Erta" e torna a vincere dopo quasi 4 anni, Brignone è fuori in avvio di 2^ manche

Il gigante di San Vigilio di Marebbe con un finale shock: Fede esce su un dosso che tradisce anche Hector, trionfa in rimonta la neozelandese (che conquista anche il pettorale rosso) davanti a Gut-Behrami e Moltzan, con Colturi che sfiora il terzo podio in carriera. Grande gara di Lara Della Mea, al miglior risultato della carriera con la rimonta sino al confine della top ten.

Una conclusione amarissima, una mazzata nel momento più bello e vincente della carriera.

Federica Brignone perde in avvio di 2^ manche la possibile quinta vittoria stagionale, terza in tre discipline nell’arco di dieci giorni, uscendo su un dosso insidiosissimo che aveva tradito poco prima anche Sara Hector, leader di specialità che lascia anch’essa tutto quanto in un attimo nel finale shock del quinto gigante del 2024/25, sulla “Erta” di San Vigilio di Marebbe.

Al comando a metà gara, la leader di Coppa del Mondo partiva con 49 centesimi di margine (sognando il secondo successo qui a 8 anni dal primo) nei confronti di Alice Robinson, scatenata nella prova decisiva (dopo il 5° crono nella prima) e in quel momento al comando: poi l’errore di Federica, con la direzione che sembrava anche buona ma il mancato assorbimento risulterà fatale, per il terzo “zero” stagionale tra le porte larghe che costa tantissimo, anche in ottica generale visto che la campionessa azzurra rimane sì al comando, ma ora Lara Gut-behrami si trova a soli 55 punti cogliendo la quarta piazza d’onore del suo inverno (la prima in gigante) e la top-3 numero 95 nel massimo circuito.

La ticinese sbaglia lo stesso passaggio (che nell’intera manche ha “fregato” solo Hector e Brignone), ma si salva e, concludendo a 56 centesimi dalla neozelandese, che torna quindi sul primo gradino del podio dopo quasi 4 anni (finali di Lenzerheide 2021, quarto hurrà in CdM per Alice), si prende 80 punti fondamentali per tentare la difesa della sfera di cristallo assoluta, salendo ora al 2° posto alle spalle di Brignone. In chiave graduatoria di specialità, è sorpasso di Robinson alla stessa Hector, visto che la 23enne di Queenstown si trovava a 96 pt dalla svedese proprio come Brignone, prima di questo appuntamento pre mondiale.

Il podio lo completa, ed è il suo primo tra le porte larghe (quarto in assoluto), Paula Moltzan che rimonta dalla decima piazza e chiude a 0”94 dalla vincitrice, anticipando di 28 centesimi Lara Colturi, al secondo miglior risultato della sua giovanissima carriera in gigante dopo il 2° di Kranjska Gora, con l’albanese quarta per un decimo su Ljutic.

La sesta moneta è di Stjernesund, che scende dal 4° della prima (nonostante le successive uscite di Hector e Brignone), tenendosi dietro per una manciata di centesimi le due canadesi, con Britt Richardson al best career con il 7° per 0”03 sulla “capitana” Grenier, in difficoltà nella 2^ manche. La top ten si completa con Rast, che era 7^ a soli 57 centesimi da Brignone a metà gara ma comunque è solida nona, e la seconda statunitense che è di nuovo O’Brien, decima su Lie, Hurt (tre USA nelle 12, gran risultato senza Shiffrin), Brunner (14esima e miglior austriaca, quanti rimpianti per Scheib uscita nel finale della 1^ manche) e Holdener, 15esima.

Tra di loro, però, si inserisce una favolosa Lara Della Mea: 22esima con un errore nella manche d’apertura, la tarvisiana firma il 3° crono nella seconda ed è super 11esima, miglior risultato in assoluto per lei (era stata 15esima in slalom a Killington, 14 mesi fa), che tra le porte larghe aveva già fatto vedere cose molto belle a Kranjska Gora (19^ nell’ultimo gigante).

Per Lara, il pass mondiale sembra cosa fatta, anche perché in casa Italia è buona la continuità di Ilaria Ghisalberti, ma comunque fuori dalla top 20 con la bergamasca 23esima, e Asja Zenere soffre strappando solo qualche punticino, per il 24° finale.

La Coppa del Mondo femminile fa tappa ora a Garmisch-Partenkirchen (poi ci sarà lo slalom di Courchevel del 30 gennaio prima della rassegna iridata), con le prove al via giovedì verso discesa e super-g nel menu per le giornate di sabato e domenica.

 

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GIGANTE FEMMINILE – KRONPLATZ

 

Alice Robinson in 1’55”28

Lara Gut-behrami + 0”56

Paula Moltzan + 0”94

4° Lara Colturi + 1”22

5° Zrinka Ljutic + 1”32

6° Thea Louise Stjernesund + 1”50

7° Britt Richardson + 1”65

8° Valérie Grenier + 1”68

9° Camille Rast + 1”75

10° Nina O’Brien + 1”94

11° Lara Della Mea + 2”15

23° Ilaria Ghisalberti + 3”53

24° Asja Zenere + 3”68

DNF2 Federica Brignone

DNQ Elisa Platino

DNQ Roberta Melesi

DNQ Giorgia Collomb

DNQ Alessia Guerinoni

DNF1 Sofia Goggia

DNF1 Carole Agnelli

DNS1 Marta Bassino

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