St. Anton è azzurra, meravigliosa Brignone che si sblocca in discesa e Pirovano ai piedi del podio, che Vonn! Goggia out

Un meraviglioso trionfo azzurro, per conquistare St. Anton nella seconda discesa stagionale che consacra Federica Brignone, finalmente vincitrice anche nella disciplina regina dopo un lungo inseguimento (sette podi con cinque piazze d’onore).

Il terzo timbro stagionale della campionissima di La Salle significa successo n° 30 in Coppa del Mondo (e 72esimo podio), resistendo per 7 centesimi ad una favolosa Malorie Blanc che, alla prima discesa nel massimo circuito (e seconda gara in assoluto) conferma un talento pazzesco, prendendosi a 20 anni subito la piazza d’onore col pettorale 46, undici mesi dopo essersi distrutta un ginocchio pochi giorni dopo i trionfi ai Mondiali jr. Clamorosa.

A 0”18 ecco il podio di Ester Ledecka, che scende col n° 27 e mette anch’essa paura a Fede, e per la terza volta dopo le quarte piazze ottenute a Crans-Montana, sul più bello Laura Pirovano vede svanire la sua prima top-3 in CdM.

La classe 1997 trentina chiude a 0”43 incantando sull’Ice Fall che, subito dopo la sua discesa, risulterà cruciale in negativo per Sofia Goggia, che si inclina e finisce nelle reti (a bassa velocità e senza alcun danno, confermerà subito la bergamasca), per uno “zero” che pesa in chiave classifiche di coppa, mentre la stessa Brignone torna a guardare molto in alto per la generale dopo la delusione di Kranjska Gora.

L’Austria colleziona tanti piazzamenti a ridosso della top-3, ma dietro a Venier ottima 5^ a 0”51, c’è una fantastica Lindsey Vonn che, col numero 32 e sbagliando in fondo, quando il podio era davvero vicino (pagava 2 decimi da Brignone all’ultimo intermedio), chiude 6^ a 58 centesimi, dimostrando che il suo comeback, a 40 anni e quasi 6 dal ritiro, è davvero di altissimo livello.

Conny Huetter è settima a 0”61 con una gara non pulitissima, ma difende il pettorale rosso (con 7 pt su Brignone), anticipando Nina Ortlieb che commette un grave errore ma è tornata velocissima, distante 0”63 e con un decimo su Lauren Macuga, con il Wunderteam che ha pure Raedler 10^ a 0”79, un centesimo meglio di una ritrovata Breezy Johnson.

Weidle-Winkelmann (+ 0”86) è dodicesima e si mette dietro Lara Gut-Behrami. La ticinese commette un errore clamoroso in alto, finendo larghissima sul piano e lasciando una marea di decimi: sarebbe stata, quasi certamente, in lotta per la vittoria con Brignone.

Al di fuori della top ten, ecco il 14° di Lie poi c’è anche Suter sotto il secondo di distacco (con un tracciato accorciato di quasi 15”, è stata una discesa decisamente tirata), con Elena Curtoni che è la terza azzurra in classifica, diciannovesima a 1”15.

Quanti rimpianti, però, da parte di Roberta Melesi che si trovava ad appena 4 centesimi dalla compagna all’ultimo intermedio, ma sbaglia l’approccio ai curvoni conclusivi finendo out. A punti tra le azzurre anche Nicol Delago, la sorella Nadia e Sara Thaler, rispettivamente dal 28° al 30°, distante invece Vicky Bernardi che sarà 39°.

Domenica il super-g, con partenza fissata sempre alle ore 11.15.

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DISCESA FEMMINILE – ST. ANTON

1° Federica Brignone in 1’16”08

2° Malorie Blanc + 0”07

3° Ester Ledecka + 0”18

4° Laura Pirovano + 0”43

5° Stephanie Venier + 0”51

6° Lindsey Vonn + 0”58

7° Cornelia Huetter + 0”61

8° Nina Ortlieb + 0”63

9° Lauren Macuga + 0”73

10° Ariane Raedler + 0”79

19° Elena Curtoni + 1”15

28° Nicol Delago + 1”42

29° Nadia Delago + 1”43

30° Sara Thaler + 1”48

39° Vicky Bernardi + 1”99

DNF Roberta Melesi

DNF Sofia Goggia