Le parole del gardesano ai nostri microfoni, oltre a quelle del giovanissimo Bernardi che esalta per tre quarti gara prima di sbagliare, dopo il super-g di Bormio che non ha visto l'Italjet ottenere un risultato in top ten. Casse, 11°: "Sensazioni non buone, ma ho attaccato e c'è stato l'errore in fondo".
Un super-g amaro, per l’ultima gara del 2024 in quel di Bormio dove gli azzurri devono accontentarsi solo di piazzamenti, al di fuori della top ten, anche se qualche sprazzo c’è stato e pensiamo pure al 31° di Gregorio Bernardi, che alla seconda gara in CdM ha stupito per atteggiamento e qualità sino all’errore nel finale che gli è costato la zona punti per la prima volta, ma probabilmente anche un risultato nei 20.
Mattia Casse ha concluso undicesimo, ma con un grave errore nel finale costato probabilmente un’altra top five dopo il 4° in discesa: “Erano due anni che non finivo questa gara, se la guardo da quel lato non è male – le parole del piemontese nel post gara – Oggi però le sensazioni non erano buonissime e so che è un super-g non troppo adatto a me, ho attaccato e commesso un errore in fondo. C’è continuità e portiamo a casa ciò che viene da oggi, guardando a gennaio”.
Ai nostri microfoni, Giovanni Franzoni (17° a 1”58) ha spiegato di essere deluso da una gara nella quale era forse l’azzurro più atteso, ma non è mai riuscito ad “accendersi” come a Beaver Creek, dove arrivò quarto ex-aequo con Moeller oggi in trionfo. “So che in super-g, specialmente su queste piste, posso dire la mia e più che per il risultato, non sono contento per la prestazione – l’analisi del classe 2001 di Manerba del Garda - Non mi sono sentito bene in pista, a parte nel tratto alto, poi ho iniziato a tagliare le linee ed ero un po’ rigido.
Mi fa arrabbiare perchè so che c’è potenziale e non tutte le piste hanno manto duro e curva come qui; c’è da lavorare e migliorare guardando avanti, pensando positivo e stimolato, ma al tempo stesso questo mi fa rosicare, dal vedere ragazzi così giovani sul podio. Dove ho sbagliato oggi? Principalmente nel finale, quando c’è più curva e ho sempre fatto la differenza negli anni scorsi, ma non ho trovato i tempismi giusti”.
“Se arrivi giù ultimo con il 15, non puoi essere contento – il duro commento su se stesso da parte di Dominik Paris, intervistato da Rai Sport dopo il 16° posto nel super-g sulla “sua” Stelvio – Se ti basta questo, vuol dire che sei al posto sbagliato, semplicemente sono io che non sono riuscito a guidare bene anche ieri, il materiale sembrava ok: oggi a pezzi non era male, più positivo come sensazioni rispetto alla discesa, ma qui appena sei in difesa fai la guerra con la pista.
Non ho la fiducia per mollare come si deve, vediamo di mettere a posto un po’ di cose prima di Wengen”.
Abbiamo intercettato anche il giovanissimo Gregorio Bernardi che, alla sua seconda gara in coppa, è stato strepitoso per tre quarti, prima di sbagliare nel finale e terminare 31esimo a 2”89, a 7 centesimi dai suoi primi punti che avrebbe meritato per la prestazione sciorinata su una pista tostissima come la Stelvio: “Grandi emozioni oggi, non siamo abituati neanche a questo pubblico e su una pista così difficile è stato bello, in generale per tutti questi giorni – le parole del piemontese – Ero stanco e mi sono fatto sorprendere nel finale, peccato perché i punti erano lì.
Ora ci riposiamo pensando poi a farci trovare pronti per Wengen”.
Super-G Maschile Bormio (ITA)
le classifiche di coppa
Domenica 29 Dicembre 2024coppa del mondo maschile
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Domenica 29 Dicembre 2024BOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
La Thuile | 38/38 | 60-220 cm |
San Colombano Valdidentro | 12/14 | 25-75 cm |
Passo San Pellegrino | 15/15 | 10-50 cm |
Alleghe | 20/22 | 20-65 cm |
Folgaria | 26/26 | 20-60 cm |
Monte Cimone | 12/14 | 30-50 cm |
Breuil-Cervinia | 15/15 | 100-175 cm |
Livigno | 31/31 | 63-72 cm |
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